160 bancomat «parlanti» in Puglia

Il servizio del gruppo Monte dei Paschi di Siena serve a venire incontro alle necessità di portatori di handicap ed ipovedenti. L’iniziativa in collaborazione con l’Unione Italiana ciechi

BARI - Prelevare denaro, verificare il proprio conto corrente e accedere agli altri servizi bancomat senza l’aiuto di accompagnatori. E’ il servizio di bancomat parlato per i cittadini ciechi e ipovedenti pugliesi che il gruppo Monte dei Paschi di Siena sta installando in 160 delle 192 sedi pugliesi.

L’iniziativa, realizzata in collaborazione con l’Unione Italiana ciechi, è stata presentata oggi a Bari. Potenzialmente potranno usufruirne gli oltre 60mila ciechi e ipovedenti pugliesi.

«Si tratta – ha detto il direttore dell’Area territoriale sud-est di Mps, Gualtiero De Felice – di Atm dotati di una speciale guida vocale oltre che dei carattere braille sulla tastiera che permetteranno ai ciechi e agli ipovedenti di usufruire liberamente dei servizi bancari. Basterà utilizzare una semplice cuffia di cui saranno forniti i singoli clienti».
«Come gruppo Mps – ha proseguito De Felice – siamo molto vicini ai temi sociali, tanto che pubblichiamo annualmente un bilancio sociale sulle nostre iniziative a favore della collettività e dell’ambiente. A presto è prevista l'attivazione della funzione di ricariche telefoniche e successivamente del prelievo sui circuiti Visa e Mastercard (compresa Postamat) e dei pagamenti come bonifici, giroconti pagamento Mav».
Per il presidente regionale dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti, Giuseppe Simone, si tratta di «un bel passo avanti all’integrazione delle diversità».
(da www.lagazzettadelmezzogiorno.it)