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venerdì 25 luglio 2008

IL GIORNO DEI
CALENDARI DI SERIE A e B


Saranno annunciati oggi, a partire dalle 17.30, in diretta su Rai2 dalle 17:20, nel salone d'onore del Coni, i calendari di serie A e B della stagione 2008-09.

Confermate le novità:
1) niente derby o gare di cartello nei tre turni infrasettimanali
2) saranno abolite le teste di serie (ci potranno essere anche derby o match clou alla prima o all'ultima giornata)
3) le squadre che condividono lo stesso stadio (come Roma, Torino, Milano e Genova) partiranno con l'ordine invertito rispetto al campionato scorso. Quindi la prima giornata giocheranno in casa Milan, Roma, Sampdoria e Torino, mentre giocheranno in trasferta Inter, Lazio, Juventus e Genoa (quindi alla prima giornata sarà impossibile vedere Inter-Juve, o Milan-Roma, ma probabili saranno sia i derby, sia Milan-Juventus e/o Roma-Inter!)
4) sarà riservata anche alle eventuali concomitanze con altri avvenimenti (feste e concerti) cittadini
5) saranno rese subito note le trasferte vietate per i tifosi.

4 commenti:

Real Mimmo ha detto...

Vedremo questo nuovo esperimento di sorteggio se sarà una cosa buona o l'ennesima cavolata della Figc....

Anonimo ha detto...

menomale aver evitato la trasferta cn la Juve già alla prima...

Real Mimmo ha detto...

Avrei preferito Inter-Juventus a San Siro alla prima giornata!

3 punti assicurati, come sempre....

Peccato che non sarà possibile....

Vinceremo a San Siro contro al Milan la prima!
:-)

Anonimo ha detto...

Sorteggi di Serie A, tutto è possibile

Oggi battesimo dei calendari del campionato (anche quello cadetto). Non ci sono teste di serie: big match al via?

ROMA — Si potrebbe cominciare così: Milan-Inter, Roma-Lazio e Fiorentina-Juventus. Nasce il campionato 2008-09 e per la prima volta nella sua storia non ci saranno teste di serie. L'Italia si adegua allo standard europeo: l'anno scorso la Liga s'era aperta con l'infuocato derby di Madrid tra Real e Atletico. Chissà cosa riserverà a noi il destino. O, meglio, l'implacabile computer della Lega.

Venti squadre, 38 giornate, una corsa lunga nove mesi. Si parte il 31 agosto (anticipi sabato 30), il sipario calerà il 31 maggio. Tre i turni infrasettimanali (24 settembre, 29 ottobre, 28 gennaio) senza scontri tra le quattro squadre più televiste: le due milanesi, la Juventus e la Roma. Neppure i derby si giocheranno di mercoledì. Una scelta per non scontentare i giganti delle tv, che l'anno scorso hanno spinto la stracittadina di Roma nel girone di ritorno sino alle 21.15. Altra indicazione fornita al computer dal direttore generale della Lega Brunelli: nessuna partita della prima e dell'ultima giornata degli ultimi tre anni potrà aprire o chiudere il campionato. Esempio: la Roma sa già che alla trentottesima non se la vedrà con il Catania, il Napoli è sicuro di non cominciare l'avventura contro il Cagliari. La scorsa stagione hanno iniziato in casa Inter, Lazio, Juventus e Genoa. Stavolta toccherà a Milan, Roma, Torino e Sampdoria.

L'Udinese ha chiesto di giocare fuori la seconda per non intralciare il concerto di Vasco Rossi, perciò debutterà al Friuli. L'Olimpico di Torino non è disponibile il 15 novembre perché in quella data l'impianto sarà concesso alla nazionale di rugby che affronterà l'Argentina: granata o bianconeri, a seconda di chi sceglierà la sorte, anticiperanno al mercoledì o al giovedì. Calendario protetto per le squadre che si preparano ad affrontare la Champions League, ma soltanto in previsione degli ottavi e dei quarti di finale, tra febbraio e marzo. Tutto è pronto e sarà svelato questo pomeriggio (diretta su Raidue dalle 17.15) nella cerimonia al Salone d'onore del Coni alla presenza di Petrucci, Abete e Matarrese.

C'è attesa per l'evento che, di fatto, segna l'inizio della stagione. Mourinho dovrà provare a imitare Mancini, la Juve dovrà dimostrare di aver colmato il gap con le altre grandi, il Milan è chiamato a riappropriarsi dello scudetto a 5 anni dall'ultima volta. Sarà un campionato che coinvolgerà 13 regioni e 16 comuni. Forte la presenza del Sud con 6 squadre allineate ai nastri di partenza. Secondo un'indagine di StageUp-Sport&Leisure Business coinvolgerà 23 milioni di residenti, pari al 39 per cento della popolazione italiana. Ma l'interesse generale sarà, addirittura, superiore. Oggi il calendario, dunque. E insieme a quello della serie A, anche quello del campionato di serie B. Tutto insieme e con largo anticipo rispetto al solito perché sta per entrare nel vivo l'Olimpiade di Pechino. Mercoledì della prossima settimana, negli uffici della Lega di Milano, si procederà al sorteggio della Coppa Italia, che comincerà tra il 9 e il 10 agosto. A quel punto resterà da definire soltanto il calendario televisivo. Ma per quello c'è tempo. Il format però dovrebbe rimanere quello della passata stagione. Non è ancora il tempo dello spezzatino: due anticipi al sabato, un posticipo alla domenica.

Alessandro Bocci
25 luglio 2008