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mercoledì 4 novembre 2009

Juve, basta Camoranesi
Tre punti d'oro in Israele



Un gol dell'italo-argentino nel recupero del primo tempo decide la gara con il Maccabi Haifa. Bianconeri sempre in controllo, ma Amauri non punge. Bella prova a tutto campo di Diego, una "paratona" di Buffon sullo 0-0

MILANO, 3 novembre 2009 - Dopo la rimonta subita dal Napoli, la Juve si impegna per dimostrare di saper gestire il vantaggio. Così in Israele, contro un Maccabi non irresistibile, campa sul gol di Camoranesi nel recupero del primo tempo, controlla il match senza rischiare, ma anche senza arrivare davvero vicina al raddoppio, e porta a casa i tre punti. In fondo, è la cosa che conta, in questa fase della stagione. Ora resta seconda nel gruppo, a due punti dal Bordeaux già qualificato, ma a +4 sul Bayern di Van Gaal. Numeri e solidità, lo spettacolo può attendere, mentre Diego si dimostra stimolato dalle discussioni in settimana e torna su alti livelli.
(da gazzetta.it)

2 commenti:

Real Mimmo ha detto...

Veramente 3 punti d'oro!!

Juventus ha detto...

Un passo verso gli ottavi

Un gol, tre punti e 100 volte Juventus in Champions League. Grazie a un gol di Camoranesi alla fine del primo tempo, i bianconeri espugnano lo stadio Ramat Gan di Tel Aviv, infliggono la seconda sconfitta al Maccabi e facendo cifra tonda per quanto riguarda le vittorie nella massima competizione europea.

Ma quello che conta di più è il presente. È un successo doppio quello dei ragazzi di Ferrara, grazie al Bordeaux. I francesi vincono 2-0 all’Allianz Arena e hanno in mano il biglietto per gli ottavi di finale. I bianconeri hanno in mano il loro destino per andare avanti. In caso di successo in terra francese, tra due settimane, è fatta. Altrimenti tutto rimandato all’ultima gara, quella casalinga con il Bayern, nella quale basterà il pareggio

Per il ritorno al Ramat Gan, cinque anni dopo la prima apparizione in terra israeliana, Ciro Ferrara ripropone il 4-2-3-1 con qualche novità. Davanti a Buffon, una difesa a quattro con Caceres, Legrottaglie, Chiellini e Grosso. Poulsen e Felipe Melo a fare da filtro, la linea a tre formata da Camoranesi, Diego e Tiago. Amauri è l’unica punta.

I bianconeri sanno dell’importanza della gara e partono a mille. Nei primi 10 minuti, il portiere Davidovitch deve compiere tre parate decisive, una su Amauri e due su Diego.

Col passare dei minuti, la gara si fa più equilibrata e anche il Maccabi inizia a farsi vedere in avanti e intorno alla mezz’ora Buffon deve aggiungere un capolavoro alla sua collezione: gran colpo di reni a fermare Dvalishvili ormai pronto a insaccare. Dall’altra parte, Davidovitch non è da meno e ferma Amauri pescato da Diego.

Quando ormai il primo tempo si avvia alla conclusione sullo 0-0 ecco la fiammata bianconera: Caceres arriva sul fondo a destra e mette in mezzo, proprio sui piedi di Camoranesi che insacca in girata, anche grazie a una deviazione. È il gol che sblocca la sfida e rimanda le squadre negli spogliatoi.

Ripresa. Si riparte con il cambio del Maccabi: fuori Culma e dentro Ghadir. I padroni di casa ripartono con la voglia di pareggiare e segnare così il primo gol del girone. Il gol lo trova invece ancora la Juve con Amauri, ma il brasiliano era in offside sulla punizione di Diego.

Ferrara cambia dopo un’ora di gioco. Esce Tiago e al suo posto entra De Ceglie. Levi finisce i suoi prima della mezz’ora della ripresa. I suoi uomini ci provano con generosità ma non arrivano mai dalle parti di Buffon. Prima della fine c’è tempo anche per vedere Trezeguet che rileva Amauri. Non succede più nulla. La Juventus espugna per la prima volta uno stadio israeliano, porta a casa la 100ª vittoria nella massima competizione europea, ma soprattutto si avvicina molto agli ottavi di finale.