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venerdì 31 dicembre 2010

Buon 2011 a tutti

alt2011 auguri per 365 giorni, 8760 ore, 525600 minuti e 31536000 secondi, ricchi di vita, di tranquillità, di felicità e d'amore.
Dalla Redazione di Grumonline e Fantagrumo:

AUGURI DI BUON ANNO!

Incontro Galliani-de Assis
Verso un'intesa per Dinho



L'ex Pallone d'oro a un passo dall'addio al Milan: il Gremio sembra la destinazione più probabile. A Capodanno nuovo incontro tra l'a.d. rossonero e il fratello-procuratore

DUBAI (Eau), 30 dicembre 2010 - Ronaldinho è sempre più vicino a lasciare il Milan. L'incontro tra l'a.d. rossonero Adriano Galliani e Roberto de Assis, fratello-procuratore del 30enne attaccante, è servito a chiarire ogni equivoco e a spianare la strada verso il ritorno in Brasile dell'ex Pallone d'oro, che ha nel mirino il Mondiale 2014 (il secondo della storia in Brasile) da conquistare probabilmente con la maglia del Gremio, la squadra che lo ha lanciato.
(da gazzetta.it)

mercoledì 29 dicembre 2010

Il derby Lecce-Bari a porte chiuse


Ancora una volta le rivalità cittadine e la minaccia ultrà mette ko il campionato: la sfida pugliese infatti si giocherà senza pubblico. Il 2 dicembre il caso Diamoutene


Lecce - Tutto come previsto. Purtroppo. Per motivi di sicurezza si disputerà a porte chiuse il derby Lecce-Bari in programma il prossimo 6 gennaio nel capoluogo salentino. Lo ha deciso il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica riunito questa mattina nella prefettura di Lecce.

Caso Diamoutene Che il clima non fosse dei migliori lo si era già capito ad inizio mese con l'aggressione al difensore del Lecce Diamoutene da parte dei suoio stessi "tifosi": un gruppo di ultrà era entrato in campo durante l'allenamento della squadra salentina e pretendeva che Diamoutene si sfilasse la maglia giallorossa. Al calciatore si rimproverava infatti di aver vestito la maglia del Bari in passato.
(da ilgiornale.it)

Ibra-Cassano, è già show
E si rivede anche Pato



Prime sedute di allenamento del Milan a Dubai e primo gol in rossonero di FantAntonio (un po' sovrappeso) su assist dello svedese. L'attaccante brasiliano ha lavorato col gruppo e punta a rientrare il 6 gennaio a Cagliari

DUBAI (Emirati Arabi), 28 dicembre 2010 - Le buone notizie, in ordine sparso: Pato che torna a allenarsi con la squadra, Thiago Silva che riprende confidenza con il pallone, Antonio Cassano che entra nel gruppo con il sorriso stampato in faccia e il gol già pronto nei piedi. Scatto potente di Ibrahimovic, un paio di compagni lasciati sul posto, pallone in mezzo buono per Cassano, che praticamente dal dischetto del rigore mette in rete con un piatto destro preciso.
(da gazzetta.it)

Buffon finalmente al lavoro
Forse convocato col Parma



Il portierone bianconero si è allenato col gruppo e in vista della prossima partita ci sono buone possibilità di vederlo tra i chiamati da Delneri. Da valutare la posizione di Manninger. Anche Amauri è tornato in campo

VINOVO (Torino), 28 dicembre 2010 - La rincorsa di Buffon è finita. Il numero uno bianconero è tornato in gruppo, per la prima volta dopo l'operazione alla schiena. Dopo mesi di fisioterapia e allenamenti personalizzati Gigi stamattina ha lavorato insieme a Storari, Manninger e Costantino, agli ordini del preparatore dei portieri Claudio Filippi. Non certo la giornata ideale per un rientro, con i campi di Vinovo imbiancati dalla brina mattutina, il terreno duro al limite del ghiacciato e il termometro a -3 gradi alle 11 di mattina. Ma Buffon non vedeva l'ora di tornare, e ha lavorato senza risparmiarsi.
(da gazzetta.it)

Balotelli-tris, aggancio City
United fermato a Birmingham



Nella 20ª giornata di Premier League, il Manchester City travolge l'Aston Villa con una tripletta dell'azzurro (due reti su rigore) e un gol "fantasma" di Lescott. Berbatov porta in vantaggio i Red Devils, raggiunti nel finale. Gli Spurs superano 2-0 il Newcastle

MANCHESTER (Gb), 28 dicembre 2010 - Nostalgia dell’Italia? Probabile. Poca voglia di giocare in Inghilterra? Può darsi. Per essere un giocatore “in crisi”, però, Balotelli si difende piuttosto bene: la reazione di Mario alle critiche della stampa inglese e alle affettuose “punture” del suo tecnico Roberto Mancini è una tripletta nella 20ª giornata di Premier League. Nulla di troppo difficile, per uno come “Balo”: due rigori e un comodo tocco a porta vuota. Ma la prestazione dell’ex interista contro l’Aston Villa è un concentrato di freddezza, attenzione e impegno, ovvero tutte le qualità che fanno chiudere un occhio sui tipici atteggiamenti un po’ “sbruffoncelli” del personaggio.
(da gazzetta.it)

martedì 28 dicembre 2010

I GLADIATORI-LIONS 19-15



Indisponibili: Donato, GiuseppeP, Massimo, Michelangelo, NicolaA.

Gara iniziata alle 18:45 e terminata alle 20:15.
Lions subito avanti con VitoM, Ma una doppietta di MimmoZ porta I Gladiatori avanti: 2-1. I Lions con le reti di FrancescoB e VitoP ribalta il risultato (3-4), ma la gara resta sempre equilibrata e sempre con un gol di differenza. I Gladiatori si portano avanti 6-5, ma due reti di VitoM e una rete di FrancescoB porta per la prima volta i Lions avanti di due reti di scarto: 6-8.
I Gladiatori pareggiano ancora con le reti di FrancescoD e VitoE (8-8) e il risultato di parità si protrae fino al 13-13, quando I Gladiatori trovano l'allungo decisivo con belle triangolazioni finalizzate da tutta la squadra: 17-13. I quattro gol di scarto permangono fino al risultato finale e definitivo di 19-15.
Migliori de I Gladiatori: MimmoZ e FrancescoD.
Migliori dei Lions: VitoM e MarioA.

TOTALE GARE: 115
VITTORIE DE I GLADIATORI: 44 (147 punti)
PAREGGI: 15
VITTORIE DEI RESET/LIONS: 56 (183 punti)
GOL DE I GLADIATORI: 1777
GOL DEI RESET/LIONS: 1970

Calciopoli, sotto torchio finisce l’Inter


Bergamo interrogato per 5 ore: «Ho detto che o sono tutti colpevoli o tutti innocenti». Palazzi indirizza l’indagine sui nerazzurri. E l’ex designatore incalza: «Perché non mi avete creduto nel 2006? Fu una farsa»

ROMA, 22 dicembre - Al centro mettono l’In­ter e quello scudetto 2006 sem­pre più in bilico, e per questo il presidente Moratti si prepara alla sua battaglia legale a col­pi di prescrizione. Ieri 5 ore di audizione, con promessa di ri­sentirsi presto, con Paolo Ber­gamo per far decollare final­mente Calciopoli 2: Stefano Palazzi, il procuratore, i suoi vice più esperti, protagonisti degli ultimi scandali sportivi, compresa Calciopoli 2006, Carlo Loli Piccolomini e Marco Squiqquero hanno do­vuto riaprire il file. Cercando anche di giustificarsi, perché con ruoli diversi chi faceva l’Accusatore al processo, chi ascoltava senza sentire da in­quirente, non hanno preso in considerazione quello che l’8 giugno 2006 proprio Bergamo disse agli inquirenti. Cinque ore (ma molto del tempo è tra­scorso a redigere 7 pagine di verbale, una in meno rispetto alle 8 del 2006) quasi tutte a parlare dell’Inter e delle nuo­ve/ vecchie telefonate, senza en­trare troppo nel merito, delle 41 già trascritte (le altre arri­veranno il 25 gennaio) che ve­dono Bergamo al telefono con Facchetti e Moratti. Insom­ma, l’indirizzo che sembra prendere l’indagine non è a 360°: per rivedere il processo 2006 in toto si dovrà attende­re l’esito del quello penale, an­che se in programma ci sono anche le audizioni degli altri dirigenti telefonistie grigliato­ri assortiti. E proprio Napoli ha indotto Bergamo e la sua avvo­cato, Silvia Morescanti, che nel 2006 difendeva De Santis (con molti scontri con l’allora Ufficio Indagini) a non voler entrare troppo nel merito del­le singole telefonate. «A dire il vero della trascrizioni abbiamo appreso dai giornali e in aula, ma non ci hanno ancora dato le copie», si lamentano. Si va in direzione Inter, dunque: prossi­ma tappa l’audizione (proba­bilmente a Torino) dell’altro designatore, Gigi Pairetto, martedì 28. Poi intorno al Na­tale potrebbe toccare a Morat­ti.

«FARSOPOLI» - Paolo Berga­mo è entrato in via Po alle 11 precise. «Ho il massimo spirito collaborativo: speriamo adesso mi credano, visto che nel 2006 non hanno voluto riscontrare nessuna delle mie affermazio­ni. La verità è che allora si ten­ne un processo farsa. Con asso­luta certezza posso dire che il teorema che ha portato a Cal­ciopoli - a maggior ragione og­gi, con le nuove intercettazioni - non è più credibile. E’ certo molto triste dover tornare a parlare qui delle cose dette quattro anni fa. Tornare a ripe­tere le stesse cose, e cioè che parlavo con tutti (dirigenti e club di Serie A, ndr), è per me una delusione - ammette Ber­gamo -. L’ho sempre detto, e non è una novità per me am­mettere che parlavo anche con l’Inter, e quindi con Facchetti e Moratti. E lo facevo, sollecitato dalla Federazione, prima per far trovare ai miei arbitri un ambiente non ostile in campo e dopo per ammettere gli erro­ri che si commettevano. La ga­ranzia per tutti era che parla­vo con tutti e che poi a sceglie­re, anche dopo aver parlato di griglie, era il sorteggio che a Napoli nessuno ha potuto di­mostrare truccato. E non solo: anche Auricchio in aula ha do­vuto ammettere che non si tro­va una telefonata in cui io in­dirizzo un arbitro. Insomma, per dirla alla toscana, non c’e­ra il bimbo bello e il bimbo brutto. Se devo essere sincero fino in fondo io simpatie per la Juve non ne ho mai avute, da ragazzo e da livornese il mito ai Bagni Fiume era Armandi­no Picchi e la sua Inter. Gra­zie a lui conobbi Facchetti. Quanto alle cene, la prima fu con Giacinto, invitai poi Gallia­ni che disse no per le elezioni di Lega, terzi, e a campionato de­ciso, Moggi e Giraudo: però so­lo per quelli della Juve ebbi ca­sa circondata da carabinieri».

GIOCO DI RUOLO - Un gioco di ruolo, questo interrogatorio: con gli inquirenti a subire do­mande. «Perché non avete ap­profondito quello che vi dice­vo?». «Non avevamo queste te­lefonate. Ma davvero parlava­te con l’Inter?». Perché allora, in assenza dei file scoperti nel 2010, non si siano verificati in interrogatorio i contatti e il ti­po dei vari Facchetti, Moratti, Capello, Spalletti, Pradè, Meani, Sacchi etc. «L’avevo detto - ha incalzato Bergamo ­- Ecco il verbale da voi firmato nel 2006: è tutto scritto».

COLPEVOLI O... ? - «Ho detto a loro che qui o sono tutti col­pevoli o tutti innocenti. E non ci sono illeciti, signori. Nel 2006 non sono stato creduto ma ora, con Palazzi abbiamo parlato proprio di quei partico­lari legati alle mie dichiarazio­ni di allora e confermate ades­so dalle telefonate che sono emerse al processo di Napoli e pervenute alla procura federa­le. Sullo scudetto all’Inter non intervengo, ma di certo deve essere ristabilita la verità: Cal­ciopoli non fu lo scandalo degli scandali che si ancora oggi si crede».

L’INDIRIZZO - Fondamentale, a questo punto, vista l’eloquen­za delle telefonate e del cartel­lo di senso unico preso dal pro­cedimento del 2006, nel quale Palazzi sosteneva l’accusa ma le indagini non erano da lui di­rette, la scelta del Procuratore: indirizzarsi per la strada del quesito posto da Abete sulla re­voca del titolo 2006 o allargare la prospettiva sulla riconside­razione dell’esclusività del rap­porto Juve-designatori (con smontaggio del processo spor­tivo nella sua parte principa­le?) Le prime mosse sembrano preludere ad un indirizzo inte­rista dell’indagine bis. Ma alla Juve di Agnelli che ha pagato nel 2006 un prezzo altissimo e spropositato alla lettura dei fatti cominciata ieri (ma che Palazzi preferisce non toccare) non basterà.
Alvaro Moretti da tuttosport.com

lunedì 27 dicembre 2010

Del Piero, nato il terzo figlio
Ale lo annuncia su Facebook



Il numero 10 della Juventus padre per la terza volta: è un maschio, ancora sconosciuto il nome. La moglie Sonia gli ha già dato due figli, Tobias e Dorotea

MILANO, 27 dicembre 2010 - Terzo figlio per Alessandro Del Piero: il numero 10 della Juventus ha annunciato oggi attraverso la sua pagina ufficiale su Facebook la nascita del terzogenito: "E' nato!!!". I tre punti esclamativi chiudono l'annuncio, ancora sconosciuto il nome del bimbo. Si allarga quindi la famiglia Del Piero: la moglie Sonia Amoruso (sposata nel 1998) gli ha già dato due figli, Tobias, nato il 22 ottobre 2007 e Dorotea, nata il 4 maggio 2009.
(da gazzetta.it)

Calciopoli, Bergamo 5 ore da Palazzi:
l'Inter telefonava



L'ex designatore arbitrale: «Il processo del 2006 non è stato lacunoso, è stato una farsa. O si considerano tutti colpevoli o tutti innocenti. Non c'è stato nessun illecito»

ROMA, 21 dicembre - Se serve un tormentone musicale a fare da sigla allo sto­rico momento dell’ingresso - stamane - di Paolo Berga­mo negli uffici della Procura federale per un riascolto sul­le sue telefonate di Calciopoli, andate sul banale e sceglie­te il miglior Pappalardo Adriano, quello di «Ricomincia­mo ì». Perché l’audizione di oggi, che dà il via al giro speria­mo vorticoso (ma ci crediamo poco) di interpreti del calcio 2004-2005, è una ripartenza, magari non da zero ma da 170 mila quante sono le telefonate dell’indagine, di cui almeno l’80 per cento trascurate, malinterpretate, lasciate in naf­talina. Ed è la conferma - ce la dà finalmente Palazzi - che il processo del 2006, nel quale lui interpretava il ruolo di Ac­cusatore - e le sue conseguenze, a partire dallo scudetto as­segnato all’Inter con precipitazione e soddisfazione dalla Figc di Guido Rossi, sono stati parziali: la visione di fram­menti (grandi, magari) di uno specchio rotto. Nel 2006 non era tutto sbagliato, ma era sbagliato pensa­re che fosse tutto: oggi riparte l’indagine, nove mesi dopo che tutto il mondo ha saputo che nei verbali di Procura c’e­ra solo tutto quanto ruotava attorno a Moggi, con la fru­strante sensazione che sia tardi. Per immaginare un pro­cesso sportivo uguale pertutti, che non ci sarà più. Con pe­ne diverse per tutti o spiegazioni meno frettolose: perché reato sportivo era allora parlare o sobillare gli arbitri. Ma allora abbiamo dato tutti per scontato che chi indagava avesse esplorato tutto: verificato se le ammonizioni erano preventive (e non lo erano); se i sorteggi erano truccati (e nessuno al processo, giurando di dire la verità, l’ha mini­mamente confermato); se Paparesta era davvero chiuso nello spogliatoio, visto che lui non lo conferma. Togli qua e togli là, l’illecito pare molto meno strutturato, la combric­cola molto meno romana e torinese, Calciopoli 2006 un processo monco.

ARRIVA BERGAMO - Paolo Bergamo è entrato da circa un'ora e mezza in Figc e sta parlando con Palazzi. «Il processo di Calciopoli del 2006 non è stato lacunoso, è stato una farsa». È durissimo il commento di Paolo Bergamo sul procedimento sportivo che quattro anni fa squassò il mondo del calcio italiano. L'allora designatore degli arbitri, entrando alle 11 negli uffici della procura federale della Figc, dove è in corso l'audizione davanti al procuratore Stefano Palazzi, ha spiegato di essere pronto a ripetere quanto già detto in passato: «Ribadirò che parlavo con tutti (club e dirigenti di Serie A, ndr) perchè la Federcalcio ci aveva detto di tenere contatti con tutti e noi lo facevamo con il massimo della disponibilità». «Sono qui spinto dallo spirito di collaborazione - ha quindi aggiunto Bergamo, accompagnato dall'avvocato Silvia Morescanti - per fare luce vera su quanto è successo. La revoca dello scudetto all'Inter? Non mi interessa».

TUTTO SULL'INTER - Dopo cinque ore finisce il colloquio tra Bergamo e Palazzi. L'ex designatore arbitrale si è dilungato sulle telefonate con l'Inter, ribadendo: «Io queste cose già le avevo dette nel 2006». Risposta: «Non avevamo le telefonate». Bergamo non entra nel particolare delle telefonate per rispetto del processo di Napoli. «Sono a disposizione della Federazione, ho chiarito che qui o si considerano tutti colpevoli o tutti innocenti. Non c'è stato nessun illecito, no esiste una telefonata dove io davo istruzioni all'arbitro per favorire una squadra. Parlavo con tutte le squadre. La Federazione ci diceva che era giusto fare così e io sono d'accordo». La prossima settimana, in attesa dell'audizione di Moratti che potrebbe svolgersi a Milano, ha dato la sua disponibilità anche l'altro ex designatore Pairetto, le cui nuove telefonate però sono in via di trascrizione al tribunale di Napoli.
Fonte: http://www.tuttosport.com/calcio/serie_a/juventus/calciopoli/2010/12/21-99940/Calciopoli%2C+Bergamo+5+ore+da+Palazzi%3A+l%27Inter+telefonava

Inter, inizia l'era Leonardo
Mercoledì primo allenamento



Il brasiliano succede a Benitez e diventa il quindicesimo allenatore dell'era Moratti: ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2012. Il 29 dicembre dirigeràla squadra ad Appiano. Il presidente nerazzurro: "Il suo arrivo uno sgarbo al Milan? Sarei dispiaciuto se venisse visto così"

MILANO, 24 dicembre 2010 - Leonardo Nascimento de Araujo è il nuovo allenatore dell'Inter: oggi alle 19 è arrivato l'annuncio ufficiale. Il brasiliano ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2012. L'ex rossonero diventa così il quindicesimo allenatore dell'era Moratti (dopo Bianchi, Suarez, Hodgson, Castellini, Simoni, Lucescu, Lippi, Tardelli, Cuper, Verdelli, Zaccheroni, Mancini, Mourinho e Benitez), il quinto a passare dalla panchina del Milan a quella nerazzurra (dopo Bigogno, Trapattoni, Castagner e Zaccheroni).
(da gazzetta.it)

sabato 25 dicembre 2010

BUON NATALE A TUTTI!


Che la notte di Natale brilli per voi di luce, di grazia e di amore.
La Redazione di Grumonline.it e Fantagrumo davvero di cuore augura a tutti voi un felice e sereno Natale!
AUGURI....

giovedì 23 dicembre 2010

Inter, risolto contratto con Benitez:
"Ringrazio tutti, anche Moratti"



Il regno di Rafa Benitez all'Inter è durato poco più di 6 mesi e sta finendo in tristezza, nonostante la vittoria nel Mondiale per Club. Questa mattina il tecnico spagnolo ha risolto il contratto dopo l'incontro con la dirigenza nerazzurra. Presenti al vertice il legale di Rafa Manuel Garcia Quillon, il vicepresidente interista Rinaldo Ghelfi, il legale Angelo Capellini, il dt Marco Branca e il ds Piero Ausilio).

"Voglio ringraziare tutti - è il messaggio di Benitez a società e tifosi nerazzurri - per l'appoggio ricevuto durante la mia esperienza all'Inter, voglio ringraziare personalmente, e anche a nome dei miei collaboratori, i calciatori, i dipendenti del club e i tifosi che hanno avuto fiducia in noi. I due titoli conquistati sono stati il risultato dell'impegno di tutti quelli che sono stati al nostro fianco, mantenendo sempre come principi fondamentali la professionalità, l'educazione, il rispetto e la dedizione al club".
"Di tutto ciò - prosegue Rafa - siamo molto orgogliosi. A prescindere dalla naturale tristezza che c'è quando si lascia un grande club come l'Inter, andiamo via portando con noi l'allegria del ricordo dei tifosi che ci hanno accolto dopo la vittoria del mondiale per club". Un pensiero anche al presidente Massimo Moratti "per avermi scelto a suo tempo come allenatore dell'Inter".

Il futuro è ancora una terra straniera, ma non sconosciuta: l'erede di Benitez sarà l'ex milanista Leonardo, pronto ad accettare la panchina nerazzurra a tempo. Il brasiliano, l'anno scorso arrivato terzo in campionato alla sua prima esperienza da tecnico, arriva come traghettatore (per Mourinho, Capello o Spalletti in estate) ma vuole giocarsi le sue carte. Per convincere Moratti avrà sei mesi, quelli che a Benitez non sono bastati.
(da libero.it)

martedì 21 dicembre 2010

E' MORTO ENZO BEARZOT

E' morto Enzo Bearzot
Addio al c.t. di Spagna '82



Friulano d'origine, aveva 83 anni. Giocò da mediano anche nell'Inter, prima di allenare con Rocco, Fabbri e Bernardini. Alla guida della Nazionale dal 1975, conquistò il quarto posto ad Argentina '78 e vinse il Mondiale quattro anni dopo con Rossi e Cabrini. Suo il record di presenze sulla panchina azzurra: 104

MILANO, 21 dicembre 2010 - Il “vecio” se n’è andato. Enzo Bearzot, il commissario tecnico del trionfo in Spagna nel 1982, è morto. Aveva 83 anni. Ci lascia in eredità una straordinaria avventura, maturata in un’estate rovente, costruita pezzo dopo pezzo all’insegna del gruppo. Nomi che sono diventati leggende. Zoff, Collovati, Scirea, Cabrini, Gentile, Bergomi, Oriali, Conti, Tardelli, Graziani, Rossi, Altobelli, Antognoni. Chissà quante volte avrà ripetuto questi nomi. Tutti figli suoi.
(da gazzetta.it)

RISULTATI FANTACALCIO 17^ GIORNATA

Risultati:

MicheleF/AntonioV-MimmoS 69- 70,5
MassimoS-RoccoD 61,5 -59,5
GiuseppeN-GiovanniL 64 -67
VitoB-FrancescoS 73 -78
MassimoL-FrancescoD 66,5 -68


Classifica Campionato:
MassimoS
30
VitoB 28
FrancescoS 28
FrancescoD 27
MimmoS 25
RoccoD 23
Massim.Losacco 21
GiovanniL 21
Giuseppe 14
10° Falco/Valentini 10


Classifica Generale Andata:
MassimoS
1227,5
MimmoS 1210
FrancescoD 1203
FrancescoS 1201,5
VitoB 1200
GiovanniL 1183
RoccoD 1174,5
Massim.Losacco 1150,5
Giuseppe 1086,5
10° Falco/Valentini 1073,5


Prossimo turno:
RoccoD-MicheleF/AntonioV
FrancescoS-MassimoS
MassimoL-GiovanniL
FrancescoD-VitoB
MimmoS-GiuseppeN

Cassano-Milan: sì!
Il 27 sarà a Dubai



Trovato l'accordo tra rossoneri e Sampdoria. La clausola di 5 milioni di euro da versare al Real Madrid verrà suddivisa in parti uguali tra il Milan, la società blucerchiata e lo stesso giocatore. Il barese lunedì prossimo andrà in ritiro negli Emirati con la sua nuova squadra

MILANO, 20 dicembre 2010 - Antonio Cassano al Milan: ormai è cosa fatta. Domani arriverà la firma che legherà il giocatore barese alla società rossonera fino al 2014. Il presidente della Sampdoria, Riccardo Garrone, ha accettato la proposta del Milan: la clausola di 5 milioni di euro da versare al Real Madrid verrà suddivisa in parti uguali tra il Milan, la società blucerchiata e lo stesso giocatore.
(da gazzetta.it)

Morandi presidente del Bologna
Ecco le prime scelte di Zanetti



Il cantante-tifoso fa parte della cordata che fa capo al titolare della Segafredo. Sarà lui il nuovo presidente onorario del club rossoblù. Il nuovo patron: "Il club è della città"

BOLOGNA, 20 dicembre 2010 - "Se io fossi il presidente della mia squadra di calcio..." cantava Gianni Morandi nel 1992. Un desiderio che sta per realizzarsi. Questa mattina il presidente in pectore del Bologna Massimo Zanetti è stato chiaro. Al termine della riunione durata tre ore nella sede di Intermedia del gruppo di imprenditori che fanno capo al titolare della Segafredo e che nei prossimi giorni acquisiranno ufficialmente le quote del club rossoblù ha infatti dichiarato: "Gianni Morandi sarà il presidente onorario del Bologna".
(da gazzetta.it)

I GLADIATORI-LIONS 12-25



Indisponibili: Donato, FrancescoB, GiuseppeP, NicolaA.

Gara iniziata alle 18:50 e terminata alle 20:15. Partita a senso unico a favore dei Lions, che si portano subito avanti 0-5 con MimmoZ (3) e VitoM (2). VitoE e MimmoS accorciano sul 2-5, ma Massimo, RoccoD e i due attaccanti MimmoZ e VitoM allungano sul 2-10. I Gladiatori provano a tornare in partita con le reti di Michelangelo e VitoE (2) (5-10), ma i Lions allungano ancora sul 5-15. I Gladiatori riescono a segnare 4 reti consecutive con MimmoS (2) e VitoE (2) (9-15), ma la gara è sempre nelle mani dei Lions che si portano sul 9-20. Tre reti per l'orgoglio per i ragazzi in rosso li portano sul 12-20, ma dopo altre 5 reti consecutive dei Lions sul 12-25 si va sotto la doccia.
Migliori dei Lions: VitoM e MimmoZ
Migliori de I Gladiatori: VitoE e Michelangelo.

TOTALE GARE: 114
VITTORIE DE I GLADIATORI: 43 (144 punti)
PAREGGI: 15
VITTORIE DEI RESET/LIONS: 56 (183 punti)
GOL DE I GLADIATORI: 1758
GOL DEI RESET/LIONS: 1955

lunedì 20 dicembre 2010

Neve e ghiaccio a Marassi
Rinviata Samp-Genoa



Impraticabile il Luigi Ferraris trasformato in una lastra scivolosa;l'arbitro Morganti dice no. Il posticipo della 17ª giornata rinviato a data da destirnarsi

GENOVA, 19 dicembre 2010 - Il Luigi Ferraris coperto di neve e ghiaccio. Così si presenta il terreno di gioco a due ore dal derby. Impossibile giocare, Samp-Genoa rinviata dall'arbitro Emidio Morganti dopo un sopralluogo. Risulta difficile ipotizzare una data per il recupero. Per contratto, infatti, le squadre risultano da domani in vacanza e nel mese di gennaio saranno entrambe impegnate in Coppa Italia: il 12 gennaio i rossoblù contro l'Inter, il 19 i blucerchiati contro l'Udinese.
(da gazzetta.it)

domenica 19 dicembre 2010

La Juve lotta ma spreca
E Pellissier la beffa al 93'



Finisce 1-1 tra il Chievo e i bianconeri: la squadra di Delneri, rimasta in 10 (rosso a Giandonato in avvio di ripresa), manca il 2-0 con Iaquinta e Krasic ed è punita nel finale, restando a -5 dal Milan. Storari para un rigore a Marcolini

VERONA, 19 dicembre 2010 - Da Verona a Verona. Da una sconfitta per 1-0 a un pareggio per 1-1. Che però sa di beffa. Perchè essere raggiunti al 93' dopo essere rimasti in 10 e aver mancato due volte il 2-0 fa malissimo. Perchè si pensava già di brindare a fine anno col Milan a meno tre. Resta la consolazione, non da poco, di aver fatto tanta strada rispetto all'ultima trasferta al Bentegodi. Già, perchè il 17 gennaio 2010 Gennaro Sardo, volenteroso terzino che ha fatto la spola da Catania a Verona, segnò a Buffon un gran gol di sinistro. Lui che goleador non lo è mai stato. Il seguito fu una delle prestazioni più brutte della Juve di Ferrara. Zero tiri in porta. Zero reazione. Zero orgoglio. Uno dei punti più bassi di una stagione orribile. Ma undici mesi dopo la realtà è ben diversa: la Juve ha un'identità di gioco, uno spirito nuovo, un'intelaiatura vera. Questi due punti persi rischiano di costare caro, ma fossimo in Andrea Agnelli mangeremmo sereni il panettone.
(da gazzetta.it)

CHIEVO
SORRENTINO 7 SQUIZZI 6 CESAR 6-0,5 MANDELLI 6-0,5 MANTOVANI 6,5-0,5 SARDO 6 BOGLIACINO - GUANA 6,5 MARCOLINI 5-3 FERNANDES 6-0,5 CONSTANT 7 GRANOCHE 6+1 PELLISSIER 7+3 MOSCARDELLI 6

JUVENTUS
STORARI 6,5+2 BONUCCI 6,5-0,5 CHIELLINI 6,5-0,5 GROSSO 6 LEGROTTAGLIE - TRAORE - SORENSEN 6 PEPE 6 SALIHAMIDZIC 6 KRASIC 6,5 AQUILANI 6 GIANDONATO 6-1 IAQUINTA 5 QUAGLIARELLA 7,5+3

RISULTATI, MARCATORI E ASSIST 17^ GIORNATA SERIE A

Sabato ore 18:00
Cesena-Cagliari 1-0
Jimenez


Sabato ore 20:45
Milan-Roma 0-1
Borriello



Domenica ore 12:30
Lazio-Udinese 3-2
Hernanes
Sanchez (assist Di Natale)
Biava (assist Dias)
Denis (assist Isla)
Autogol Zapata



Domenica ore 15:00
Bari-Palermo 1-1
Ilicic
A.Masiello su rigore


Catania-Brescia 1-0
Maxi Lopez

Chievo-Juventus 1-1
Quagliarella
Pellissier (assist Granoche)


Napoli-Lecce 1-0
Cavani

Parma-Bologna 0-0



Domenica ore 20:45
Sampdoria-Genoa


Rinviata
Fiorentina-Inter

VOTI UFFICIALI FANTACALCIO ANTICIPO 17^ GIORNATA: MILAN-ROMA 0-1

Milan, lo scherzo dell'ex
Borriello esalta la Roma



La Roma vince a San Siro e si porta a -7 dai rossoneri. Decisivo il gol nella ripresa dell'attaccante dopo un rimpallo con Abate. Pesano gli errori sottoporta di Ibrahimovic

MILANO, 18 dicembre 2010 – Nella sua terza serata più no della stagione (vedi Cesena e Madrid) il Milan si concede alla Roma che sbanca a San Siro grazie all’ex Borriello. Tre Punti d’oro per i giallorossi che riducono il gap che li divide dai rossoneri (da 10 a 7), si rimettono in gioco e fermano la fuga di Ibra e compagni. Contraddittoria la prova del Milan che perde dopo venti minuti Pirlo e gioco e non riesce mai a convincere. Grande colpo dei romani, abili a sfruttare il primo errore per poi proteggere la vittoria
(da gazzetta.it)

MILAN
ABBIATI 6-1 ABATE 5,5 ANTONINI 5,5 BONERA 6 NESTA 6 AMBROSINI 6 GATTUSO 6,5 PIRLO 6 SEEDORF 5 BOATENG 5,5 RONALDINHO - IBRAHIMOVIC 5-0,5 ROBINHO 5

ROMA
DONI A. 6 BURDISSO N. 6 JUAN 7 MEXES 6,5-0,5 RIISE 6 ROSI - BRIGHI 6-0,5 DE ROSSI 6,5 MENEZ 6,5 SIMPLICIO 6 TADDEI ROD. - ADRIANO 6,5 BORRIELLO 7+3 OKAKA -

VOTI UFFICIALI FANTACALCIO ANTICIPO 17^ GIORNATA: CESENA-CAGLIARI 1-0

Jimenez si veste da Matador
Un colpo: Cagliari non si rialza



Il Cesena respira vincendo il primo anticipo della 17a giornata: decide una giocata-gioiello di Jimenez. E' salva la panchina di Ficcadenti: la sua squadra non vinceva dal 10 novembre. La squadra di Donadoni è tutta in una traversa di Acquafresca

CESENA, 18 dicembre 2010 - Adesso, avanti il prossimo. Ah, no: invertiamo la rotta. Adesso, arriva la sosta, e allora fermi tutti. Ma peccato: perché questo Cesena ha riscoperto il carattere, ricacciato dalla cantina il talento di Jimenez e di Giaccherini, riassaporato il gusto dei tre punti, e volentieri tornerebbe presto in campo. Ma il copione impone di procedere un passo alla volta. Ecco: la prima notizia è che c’è un Cesena che vince. Un mese e mezzo dopo l’ultima volta, storia del 10 novembre, in casa con la Lazio. Un Cesena che batte prima di tutto le sue paure, e dopo stende un Cagliari di Donadoni troppo timido per tornare a casa con qualche punto dalla tana del Manuzzi. Ficcadenti bacia il talento di Jimenez, rivede la furia di Giaccherini, si specchia nella solidità di una difesa che regge anche all'assalto finale dei sardi: metti tutto insieme, e significa che la sua panchina è salva. Una cartolina dolce per Cesena prima del Natale. Un menu' indigesto per Donadoni: il suo Cagliari è una bella addormentata nel bosco.
(da gazzetta.it)

CESENA
ANTONIOLI 6 LAURO 7 NAGATOMO 6 PELLEGRINO 6 VON BERGEN 6 CASERTA 6,5 COLUCCI 6,5 GIACCHERINI 7 PAROLO 6,5 SCHELOTTO - JIMENEZ 7+2,5 BOGDANI 5-0,5 BUDAN 5,5

CAGLIARI
AGAZZI 6,5-1 AGOSTINI 5,5 ASTORI 5,5-0,5 CANINI 6 PISANO F. 5,5 PERICO 6 BIONDINI 5,5 CONTI 5 COSSU 5 LAZZARI 5,5 NAINGGOLAN 5 ACQUAFRESCA 6 MATRI 5 RAGATZU -

Inter campione del mondo!


Due gol al Mazembe in 17' (Eto'o, rete e assist per Pandev), la finale è una
passerella. Nel finale il sigillo di Biabiany. Quinto titolo di un 2010 trionfale

ABU DHABI, 18 dicembre 2010 - Il mondo non basta. No no, basta eccome. Dopo 45 anni di attesa l’Inter torna sul tetto del pianeta calcistico: allora le battaglie con l’Independiente argentino, oggi la prima storica finale contro una squadra africana. Allora Corso e Mazzola, oggi Eto’o e Zanetti: più Internazionale che mai, ma il mondo è cambiato. E’ cambiato, ma torna a essere nerazzurro, con buona pace di un continente, l’Africa, che ha sognato col Mazembe ma è stata svegliata presto, prestissimo da Samuel Eto’o. L’Inter di Moratti figlio (lo si può ancora chiamare così?) con un 3-0 facile facile completa un 2010 fantastico in cui è tornata a dominare anche all’estero, raggiungendo le vette della Grande Inter. Una "manita" di titoli, cinque come le dita, completata con Benitez in panchina. Il tecnico così respira e centra forse il vero obiettivo stagionale: vedere Zanetti sollevare quest’altra coppa.
(da gazzetta.it)

sabato 18 dicembre 2010

FORMAZIONI FANTACALCIO 17^ GIORNATA


17^ GIORNATA (dal 18 al 19 dicembre 2010)
MicheleF/AntonioV-MimmoS
MassimoS-RoccoD
GiuseppeN-GiovanniL
VitoB-FrancescoS
MassimoL-FrancescoD


FIORENTINA -INTER:
Ai fini del calcolo delle fantagiornate di FANTAGRUMO nelle quali l'Inter sarà impegnata nel Mondiale per Club,
tutti i calciatori in rosa (tranne gli squalificati) coinvolti in tali gare avranno un voto di ufficio pari a 6

venerdì 17 dicembre 2010

Sorteggio Champions League
positivo per le italiane


Sorteggio Chanmpions League positivo per le italiane. La Roma affronterà la "testa di serie" più debole sulla carta, Shaktar Donets. Il Milan gli inglesi del Tottenham, e l'Inter ancora i Campioni di Germania del Bayern Monaco.

Si ripeterà così la finale Champions League della scorsa edizione, già negli ottavi di finale.

Ecco gli accoppiamenti:

Roma-Shakhtar
Milan-Tottenham
Valencia-Schalke
Inter-Bayern
Lione-Real Madrid
Barcellona-Arsenal
Marsiglia-Manchester United
Copenaghen-Chelsea



(a cura di Mimmo Savino)

Cassano a un passo dal Milan
Cena e accordo fino al 2014



Il Collegio arbitrale non concede la rescissione e dimezza l'ingaggio del 50 per cento, ma Galliani ha l'ok di Garrone e attende il sì del Real. In serata in un ristorante di Brera la dirigenza rossonera e il procuratore del giocatore, Bozzo, hanno posto le basi per un contratto fino al 2014. C'è l'ok della Samp, l'ultimo tassello è il nulla osta del Real Madrid

MILANO, 16 dicembre 2010 - Il dispositivo del lodo, ufficializzato grazie al deposito in Lega Calcio, conferma le nostre indiscrezioni di stamani: il collegio arbitrale (presidente Giuggioli, arbitri Macrì e Fazzo) ha deciso la sospensione fino al 31 gennaio di Antonio Cassano e il suo reintegro nell'organico della Sampdoria a partire dal primo febbraio 2011, oltre alla decurtazione del 50 per cento dello stipendio corrisposto al giocatore fino alla scadenza del contratto prevista nel 2013.
(da gazzetta.it)

Juve-ManCity, pari e contenti
Ecco i giovani bianconeri



Finisce 1-1: assist di Del Piero per Giannetti, poi il pari di Jo. Esordio per Filippo nipote di Boniperti. Oltre al nome famoso i bianconeri si godono i vari Camilleri e Buchel. Il City centra l'obiettivo di restare primo nel girone. Odiosi cori contro Balotelli e Mancini

TORINO, 16 dicembre 2010 - Forse le abituali partitelle infrasettimanali offrono più gol e divertimento. Ma con uno sparring partner come il Manchester City la Juve si è permessa di far respirare ad alcune delle sue promesse il profumo del calcio internazionale: da Giannetti a Boniperti, da Camilleri a Buchel, e ha quindi dato un senso all'impegno di stasera, inutile dal punto di vista del risultato vista l'eliminazione già avvenuta dall'Europa League. Dal canto suo, Mancini centra l'obiettivo di restare primo nel girone.
(da gazzetta.it)

Samp ghiacciata a Budapest
Kabat fa felice il Debrecen



Blucerchiati sconfitti 2-0 nell'ultima inutile giornata di Europa League, in una sfida giocata a -10 gradi. Il gol del 33enne, che poi propizia l'autogol di Volta, regala agli ungheresi la prima vittoria di sempre in una fase a gironi di una coppa europea

BUDAPEST (Ungheria), 16 dicembre 2010 - La Sampdoria non balla al ballo dei suoi debuttanti. Con una squadra imbottita di Primavera, complice l'eliminazione già ufficiale dall'Europa League e il derby col Genoa di domenica, i blucerchiati perdono 2-0 in casa del Debrecen, che conquista così la sua prima vittoria in una fase a gironi di una coppa europea (la Champions l'anno passato, l'Europa League in questa stagione). I blucerchiati pagano il campo ghiacciato, il gelo (si gioca con 10 gradi sotto zero) e la mancanza di un punto di riferimento offensivo (Krsticic, schierato centravanti, è tutto tranne che un sosia di Pazzini). Il Debrecen invece fa festa nella ripresa, segnando per la prima volta quest'anno due gol in una volta sola, con il 33enne Peter Kabat che colpisce una volta e mezza (è lui a propiziare l'autorete di Volta) e rende storica la sfida per i padroni di casa.
(da gazzetta.it)

giovedì 16 dicembre 2010

La vera Inter da Mondiale
3-0 al Seongnam: è finale



Apre le marcature Stankovic, poi Milito serve uno splendido assist di tacco a Zanetti e nella ripresa sigilla il risultato. L'infortunio a Sneijder in avvio aveva fatto temere per la sfortuna che perseguita i nerazzurri. Sabato alle 18 la sfida con i congolesi del Mazembe per il titolo

ABU DHABI, 15 dicembre 2010 - Conquistata l’Europa, eliminate le truppe asiatiche del Seongnam, ora non resta che occupare un terzo continente. Il risiko dell’Inter alla conquista del mondo continua: sabato l’atto finale, contro gli africani del Mazembe. Stankovic, Zanetti e Milito domano i sudcoreani, avversario che si dimostra non trascendentale. La squadra di Benitez indirizza subito la gara al 3’, dopo aver visto le "streghe" della sfiga già al 1’, quando Sneijder al primo contrasto rimedia un problema muscolare alla coscia sinistra. Sabato il test congolese, più difficile, può valere la promozione del 2010 a anno perfetto (volete fare i difficili per una Supercoppa europea?), alla faccia delle sconfitte delle ultime settimane.
(da gazzetta.it)

Cavani, ancora in zona Mazzarri!
Solo il Napoli in Europa League



L'uruguaiano risolve in mischia al 92'. Esplodono i 50 mila del San Paolo. Ancora una prova di carattere degli azzurri che segnano il loro 12° gol nel finale. Espulso Cannavaro

NAPOLI, 15 dicembre 2010 - Mamma che Napoli! Roba da vietare ai deboli di cuore. Anche se forse, vista la squadra di Mazzarri quest'anno (questo è il 12° gol nell'ultimo quarto d'ora), qualcuno si sarà anche abituato... Contro la Steaua segna ancora Cavani, stavolta al 92': settimo gol in Europa League per lui e stavolta vale la qualificazione ai sedicesimi di finale, unica italiana ancora presente. "È stato un miracolo, dedico questa rete a Dio", dice al termine della gara. Un miracolo a cui il San Paolo ha sempre creduto. Cinquantamila spettatori nonostante la temperatura vicino allo zero e una richiesta esplicita su uno striscione: "Dai Napoli, regalaci per Natale altre notti magiche". Mica facile, senza Lavezzi e Gargano e con Mazzarri squalificato in tribuna in una partita da un solo risultato: la vittoria. Ma la voglia di non mollare è stata più forte anche di una Steaua arrivata qui con le idee chiarissime.
(da gazzetta.it)

Munoz, stacco vincente
Palermo passa a Losanna



Finisce 0-1 fra due squadre già eliminate dall'Europa League. Poco spettacolo nel gelo, rosanero rimaneggiati e più pericolosi. Bene Joao Pedro, che colpisce una traversa nel primo tempo, imitato da Celestini nella ripresa

LOSANNA (Svizzera), 15 dicembre 2010 – Nel gelo svizzero va in scena una sorta di allenamento agonistico fra Losanna e Palermo, entrambe eliminate dall’Europa League e senza alcuna pretesa da una partita per loro priva di significato. L'1-0 finale dei rosanero, grazie al gol di Munoz nel finale, premia la maggiore intraprendenza del Palermo, in una partita in cui è difficile trovare stimoli di rilievo, rincarata da un campo ghiacciato che non aiuta equilibrio e virtusismi. I rosanero, in formazione di ripiego - privi dei vari Pastore, Goian, Migliaccio, Hernandez, Darmian, Bacinovic, Ilicic e Pinilla - e infarcita di riserve e di alcuni Primavera, ci provano di più, ma passano solo nel finale grazie a un sontuoso stacco di Munoz a 6' dalla fine: esito tutto sommato giusto, anche considerando il bilancio di una traversa per parte.
(da gazzetta.it)

mercoledì 15 dicembre 2010

Mondiale, miracolo Mazembe
Internacional, sconfitta storica



Clamoroso nella prima semifinale ad Abu Dhabi: gli africani battono 2-0 gli strafavoriti brasiliani grazie alle reti di Kabungu e Kaluyituka nella ripresa. E' la prima volta che una squadra europea o sudamericana non disputerà la finale della massima competizione per club

ABU DHABI (Emirati Arabi), 14 dicembre 2010 - Tout Puissant Mazembe. L’onnipotente Mazembe, anche se suona un po’ blasfemo. Il Mazembe può tutto. Anche dare un senso a questa formula del Mondiale per club, che fino a quest’anno aveva sprecato partite per riproporre la solita finale dell’Intercontinentale: Europa contro Sudamerica. Invece, this time is for Africa, come canta da troppo tempo Shakira. I congolesi del Mazembe si guadagnano la finale: ma quale Inter contro Inter, il continente nero si prende un posto in finale. Dopo aver fatto fuori il Pachuca messicano, piazza un 2-0 ai maestri brasiliani dell’Internacional, calati ad Abu Dhabi con un seguito di tifosi enorme e con legittime aspettative.
(da gazzetta.it)

Tim Cup, fantastico Crespo
In 3 minuti gela la Fiorentina



Incredibile esito della sfida degli ottavi di finale tra il Parma e i viola: passano in vantaggio all'8' del secondo supplementare i toscani con Santana. Ma l'attaccante argentino al 115' e al 118' ribalta completamente il risultato. Emiliani ai quarti

PARMA, 14 dicembre 2010 - Ancora lui, sempre più lui. Hernan Crespo non smette più di stupire e dopo i due gol con cui in campionato al Tardini aveva steso l’Udinese, ecco i due pesantissimi con cui ha eliminato la Fiorentina negli ottavi di Coppa Italia. L’attaccante argentino del Parma ha ribaltato l’esito di una partita finita ai supplementari che il gol di Santana aveva praticamente messo nelle mani dei toscani. Era l’8’ minuto del secondo tempo supplementare.

micidiale hernan — Tutto finito? Non se si ha Crespo in squadra. Prima il pareggio dopo assist di Lucarelli al 115’. Poi la zampata vincente al 118’ su corta ribattuta di Avramov. Semplicemente micidiale. E dire che a fare un bilancio della partita le occasioni migliori le ha probabilmente avute la Fiorentina. Come nel primo tempo supplementare quando Seferovic smarcato davanti a Pavarini da Marchionni ha incredibilmente messo fuori il sinistro.
(da gazzetta.it)

lunedì 13 dicembre 2010

RISULTATI FANTACALCIO 16^ GIORNATA

Risultati:

FrancescoD-MicheleF/AntonioV 70 -50,5
MimmoS-MassimoS 73,5 -77,5
GiovanniL-RoccoD 63 -72,5
VitoB-GiuseppeN
68,5 -65,5
FrancescoS-MassimoL 63 -68


Classifica Campionato:
MassimoS
29
VitoB 28
FrancescoD 26
FrancescoS 25
MimmoS 24
RoccoD 22
Massim.Losacco 20
GiovanniL 18
Giuseppe 14
10° Falco/Valentini 9


Classifica Generale Andata:
MassimoS
1166
MimmoS 1139,5
FrancescoD 1135
VitoB 1127
FrancescoS 1123,5
GiovanniL 1116
RoccoD 1115
Massim.Losacco 1084
Giuseppe 1080,5
10° Falco/Valentini 1004,5


Prossimo turno:
MicheleF/AntonioV-MimmoS
MassimoS-RoccoD
GiuseppeN-GiovanniL
VitoB-FrancescoS
MassimoL-FrancescoD

Juve, ci pensa ancora Krasic
Lazio battuta e raggiunta



Subito botta e risposta: segna Chiellini, risponde Zarate. Poi una lunga pressione bianconera con la Lazio che si difende in modo organizzato. Alla fine, nel recupero, il gol del serbo per un errore di Muslera, che poco prima aveva salvato il risultato su Del Piero

TORINO, 12 dicembre 2010 - Se stasera c'era da designare l'anti-Milan, allora il risultato depone a favore della Juventus. L'andamento della partita, tuttavia, ha visto la squadra di Reja difendersi con organizzazione e ripartire con efficacia, mentre gli uomini di Delneri hanno sciorinato impegno e agonismo, ma ancora troppe difficoltà in fase conclusiva, dove resta una sostanziale dipendenza dai colpi di testa di Chiellini e da Krasic. La vera anti-Milan dovrà avere un attaccante che la mette dentro con continuità. Ma per intanto i tifosi bianconeri possono gioire con la loro squadra che sale al secondo posto a sei lunghezze dal Milan, in coabitazione con Lazio e Napoli
(da gazzetta.it)