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mercoledì 30 giugno 2010

Spagna: ancora Villa
Il Portogallo torna a casa



Niente da fare per Cristiano Ronaldo, i campioni d'Europa approdano ai quarti grazie a un 1-0 firmato dal solito David Villa, servito da un tacco di Xavi. I portoghesi reggono l'urto nel primo tempo, in cui sono bravi a ripartire, poi la Spagna cambia marcia e nel finale potrebbe anche aumentare il suo vantaggio. Ai quarti troverà il Paraguay

CITTA' DEL CAPO (Sudafrica), 29 giugno 2010 - "Villa Maravilla", cantano gli spagnoli. E hanno pienamente ragione. David Villa è una meraviglia, il suo quarto gol in questo Mondiale (42° con la maglia della Roja), spinge i campioni d’Europa fra le migliori otto al mondo. Avanti nei quarti, superando l’ostacolo portoghese, che da quelle parti temevano anche oltre quanto fosse lecito ammettere. Tanti saluti a Cristiano Ronaldo: il galattico CR9 chiude un Mondiale al di sotto della sua fama con una gara in cui la vede pochissimo. Piazza qualche tiro da fuori di frustrazione, reclama per una serie di falli non concessi, prova i soliti dribbling, ma non va lontano. E non c'è nessuno in grado di liberarlo davanti a Casillas. In realtà fallisce anche l'attesa superstar spagnola, Fernando Torres. Il Niño non è lui, e la Spagna non è più sua: questa è la squadra di David Villa, perfetto terminale offensivo.
(da gazzetta.it)

Paraguay, storica prima volta
I rigori bocciano il Giappone



A Pretoria non bastano 120 minuti per sbloccare lo 0-0. L'errore dal dischetto di Komano premia i sudamericani, che si qualificano per i quarti del Mondiale, impresa mai riuscita in passato

PRETORIA (Sudafrica), 29 giugno 2010 - Paraguay-Giappone era la partita dei rimpianti, per l’Italia, prima del fischio d’inizio, lo diventa a maggior ragione dopo il fischio finale. Che premia il Paraguay, che pure non ha brillato per nulla, dopo i calci di rigore di una partita davvero modesta, chiusa sullo 0-0 prima dei tiri dal dischetto, i primi di questo Mondiale. Finisce 5-3, con penalty decisivo di Cardozo, che punisce l’errore di Komano. E così l’Albirroja raggiunge i quarti per la prima volta nella sua storia, quarta squadra sudamericana tra le prime 8 a Sudafrica 2010. Le altre, in ordine cronologico, sono Uruguay, Argentina e Brasile.
(da gazzetta.it)

I GLADIATORI-LIONS 12-25


Indisponibili: MimmoZ, NicolaA, VitoM.

Gara iniziata alle 19:40 e terminata alle 21:00.
Gara a senso unico, dominata dai Lions.
Giuseppe porta in vantaggio i suoi, ma Mimmo pareggia: 1-1. Ma presto i Lions dilagano, segnando a raffica con Giuseppe (3), FrancescoB (3), FrancescoS (2) e Massimo: 1-9. Mimmo accorcia ancora, ma Giuseppe allunga sul 2-10. I Gladiatori mettono l'orgoglio in campo, e si rifanno sotto con Mimmo (4) e VitoE (3), ma i Lions allungano ancora fino all'8-15. Segnano Mimmo e FrancescoD, ma Massimo e FrancescoB allungano sul 10-17. Mimmo rifà sotto la sua squadra, ma i Lions si portano sull'11-20, e alla fine riescono ad allungare ancor di più, fino al definitivo 12-25.
Migliori dei Lions: FrancescoS e Massimo.
Migliori de I Gladiatori: MimmoS e VitoE.

TOTALE GARE: 100
VITTORIE DE I GLADIATORI: 39 (126 punti)
PAREGGI: 13
VITTORIE DEI RESET/LIONS: 50 (159 punti)
GOL DE I GLADIATORI: 1535
GOL DEI RESET/LIONS: 1718

martedì 29 giugno 2010

Juve, si presenta Bonucci
"Macché ferie, voglio iniziare"



Il difensore: "Ho visto una gran voglia di gettarsi alle spalle una stagione deludente e tornare a vincere. I miei modelli? Nesta e Cannavaro, ma prima anche Baggio e Del Piero, perché giocavo più avanti"


TORINO, 28 giugno 2010 – Dal Bari alla Juve, passando per il Sudafrica. Dopo la risoluzione della comproprietà tra Bari e Genoa Leonardo Bonucci stamattina si è presentato nella sede juventina di corso Galileo Ferraris per la firma (quadriennale a poco meno di un milione e mezzo a stagione, che nei prossimi giorni sarà depositato in Lega per la completa ufficialità), t -shirt bianconera e un gran sorriso sulle labbra. “Le vacanze possono aspettare - le prime parole del difensore – non vedo l’ora si iniziare”. Con lui l'esterno uruguaiano ex Catania Jorge Martinez, che ha sostenuto le visite mediche.
(da gazzetta.it)

Taricone non ce l'ha fatta
Deceduto nella notte



L'attore e protagonista del primo "Grande Fratello" è morto nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Terni, dopo un'operazione durata più di nove ore. Un colpo di vento o una manovra sbagliata potrebbero aver causato l'avvitamento del paracadute provocando la tragedia

TERNI, 29 giugno 2010 - Pietro Taricone non ce l'ha fatta. L'attore e protagonista del primo "Grande Fratello" è morto nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Terni, dopo un'operazione durata più di nove ore. Il decesso è stato provocato da improvvise complicazioni. Pietro Taricone, attore, ex "gieffino" era rimasto gravemente ferito in seguito a un incidente avvenuto ieri mattina durante un lancio con il paracadute all'Aviosuperficie di Terni. Taricone, 35 anni, noto soprattutto per aver partecipato alla prima edizione del "Grande Fratello", era ricoverato all'ospedale della città umbra dove ha subito un delicato e purtroppo inutile intervento chirurgico.
(da gazzetta.it)

Brasile, che lezione al Cile
Tre gol, corsa, potenza...



La squadra di Bielsa prova a far valere la sua tecnica ma la forza fisica degli uomini di Dunga fa la differenza. In gol Juan, Luis Fabiano, su assist di un Kakà non ancora al meglio, e Robinho. Venerdì la sfida con l'Olanda di Sneijder e Robben

JOHANNESBURG, 28 giugno 2010 - Il Brasile manda un messaggio forte e chiaro a tutte le altre candidate al successo mondiale. Dovranno fare i conti con i verdeoro, se vogliono mettere le mani sulla coppa. La Seleçao stende 3-0 il Cile a Johannesburg, all’Ellis Park, replicando all’Argentina, che ieri sera aveva regolato 3-1 il Messico sempre a Joburg, ma al Soccer City Stadium. I verdeoro si impongono nel derby sudamericano - e, a proposito, sono già tre le squadre dell’America del Sud ai quarti, e domani il Paraguay potrebbe unirsi alla festa di Uruguay, Argentina e Brasile - con apparente facilità, senza rischiare mai nulla. Segnano Juan, Luis Fabiano e Robinho, pericoli corsi da Julio Cesar vicini allo zero, come la temperatura sudafricana. La difesa è solida, con esterni capaci di mettere il turbo e centrali pericolosi sui calci piazzati, il centrocampo è compatto, e in attacco, in attesa del miglior Kakà, Robinho si sblocca e Luis Fabiano fa sfracelli: sono già tre suoi i centri in questo Mondiale. L’Olanda, prossima avversaria, è avvisata: per battere questi qua serve un’impresa.
(da gazzetta.it)

L'Olanda vola ai quarti
Slovacchia, addio a testa alta



Con un gol per tempo gli Orange superano 2-1 la squadra che ha eliminato l'Italia. A segno Robben e Sneijder; nel recupero accorcia il solito Vittek su rigore. Venerdì alle 16 sfiderà il Brasile


DURBAN (Sudafrica), 28 giugno 2010 - Nessuna goleada a Durban, perché la Slovacchia è squadra di rango. Lo insegna il 2-1 con cui l’Olanda ottiene il lasciapassare per i quarti dove il gioca si farà molto duro visto che l'avversaria sarà il Brasile. Orange al piccolo trotto, pratici e cinici, che entrano nel cuore del Mondiale. Il primo gol è di Robben; il raddoppio di Sneijder. Due firme spettacolari. Ma in mezzo anche due grandi occasioni sventate da Stekelemburg. La rete su rigore di Vittek, proprio lui, al 94', è un doveroso omaggio alla sorprendente squadra di Weiss che saluta il Sudafrica a testa alta.
(da gazzetta.it)

lunedì 28 giugno 2010

Rosetti sbaglia, l'Argentina no
Il Messico cede il passo: 3-1



La Seleccion di Maradona vola ai quarti del Mondiale: l'arbitro italiano convalida un gol in fuorigioco di Tevez, ma poi le reti di Higuain e dello stesso attaccante del Manchester City legittimano il successo. Hernandez rende meno pesante il passivo. Ora i sudamericani se la vedranno con la Germania

JOHANNESBURG (Sudafrica), 27 giugno 2010 - L’Argentina batte il Messico al Soccer City Stadium, lo stadio della finale, cui la squadra di Maradona punta dritta, e si qualifica per i quarti. E’ un deja vu: finisce come 4 anni fa, al Mondiale di Germania, con i nordamericani costretti a rimandare la vendetta sportiva, ora, anzi, da duplicare. La differenza la fa il punteggio, allora 2-1, e solo ai supplementari, stavolta un più comodo 3-1. Ma il risultato non inganni: l’Argentina - squadrone da 4 vittorie in altrettante uscite in Sudafrica - si è trovata la strada spianata dopo gli ingorghi iniziali a centrocampo e qualche brivido di troppo, da un paio di regali: uno dell’arbitro italiano Rosetti, l’altro del difensore messicano Osorio. Tevez (poi capace di fare doppietta, con una perla) e Higuain, che si conferma spietato sottoporta, ringraziano e portano a casa i rispettivi gol. Messi invece non è riuscito a sbloccarsi: qualche lampo, sì, ma la rete continua a sfuggirgli, dispettosa. Prossima occasione a Cape Town, il 3 luglio, contro la Germania.
(da gazzetta.it)

Super Germania ai quarti
Ma l'Inghilterra insorge



I tedeschi passano ai quarti con un clamoroso e ineccepibile 4-1, ma sull'esito della partita pesa il clamoroso gol di Lampard non assegnato da Larrionda sul 2-1 per la squadra di Löw. Nella ripresa il crollo dei britannici

BLOEMFONTEIN (Sudafrica), 27 giugno 2010 - I terribili ragazzi di Joachim Löw spiccano il volo. Destinazione quarti di finale dove se la vedranno con l’Argentina di Diego Armando Maradona. Fanno fuori l’Inghilterra con una lezione storica, di quelle che fanno un male cane. Avranno da recriminare a lungo i britannici per il gol non visto di Lampard nel primo tempo sul 2-1 per i tedeschi, ma il 4-1 finale, oltre a non fare una piega è un capolavoro tattico che premia la squadra migliore. Ma l'atroce dubbio rimarrà: quanto avrebbe pesato il giusto 2-2 sull'andamento della gara?
(da gazzetta.it)

domenica 27 giugno 2010

Sogno Ghana: è nei quarti!
Gyan cancella gli Stati Uniti



Decide un gol dell'ex attaccante di Udinese e Modena al 3' del primo tempo supplementare, dopo che i 90' erano finiti 1-1, per i gol di Prince Boateng, al 5' del primo tempo e il pari di Donovan, su rigore, nella ripresa. Adesso la squadra africana sfiderà l'Uruguay

Asamoah esulta, Feilhaber si dispera. ReutersRUSTENBURG (Sudafrica), 26 giugno 2010 - il Ghana va ai quarti di finale del Mondiale. Storico risultato per la formazione allenata da Rajevac, che eguaglia il Camerun (1990) e il Senegal (2002), le migliori formazioni del continente nero ad aver raggiunto questo traguardo. Il grazie di tutta l'Africa va a Gyan, ex attaccante di Modena e Udinese, che al 3’ del primo tempo supplementare decide l’incontro e manda i suoi alla sfida con l’Uruguay. I 90' erano finiti 1-1 per i gol di Price Boateng, al 5' del primo tempo, su azione personale dopo errore degli Stati Uniti a centrocampo, e il pareggio di Donovan, su rigore, al 17' della ripresa. Quando l'inerzia della gara pareva nelle mani degli statunitensi, che hanno avuto delle buone occasioni per vincere nei 90', al 3' del primo tempo supplementare il gol di Gyan ha tagliato le gambe alle speranze della squadra a stelle e strisce. Che non ha demeritato, ma ha pagato caro gli errori commessi in occasione dei gol subiti. Con il Ghana, continua il sogno dell'Africa, nel Mondiale di casa sua.
(da gazzetta.it)

Suarez accende l'Uruguay
Doppietta: ai quarti dopo 40 anni



Piegata 2-1 la Corea del Sud: il primo gol è un errore della difesa, il secondo è un capolavoro. La squadra di Tabarez fra le prime otto al Mondo per la prima volta dal 1970 grazie alla prestazione dell'attaccante dell'Ajax. Parte male la Corea, che nella ripresa merita il gol di Lee Cung-Yong e nel finale fa paura ai sudamericani

PORT ELIZABETH (Sudafrica), 26 luglio 2010 - Luis Suarez, in Olanda, con la maglia dell'Ajax, ha segnato 74 reti in 98 partite. Quest'anno ha ulteriormente migliorato la sua media realizzativa, con 35 centri in 34 partite. La Scarpa d'Oro non è sua solo per colpa dei coefficienti, la fama mondiale gli mancava ancora. Anche perché dicevano che in nazionale non sapesse rendere allo stesso livello. Contro la Francia al debutto arriva una mezza conferma di questa teoria, poi la crescita, il gol col Messico, e ora l'esplosione negli ottavi. Una doppietta che piega la Corea del Sud: un gol sfruttando un errore degli avversari e un capolavoro a dieci minuti dalla fine. L'Uruguay così entra nei quarti di finale per la prima volta da Messico 1970, dopo una gara sofferta e rimessa in parità da un gol di Lee Chun-Yong. Ora attende la vincente di Usa-Ghana.
(da gazzetta.it)

sabato 26 giugno 2010

Inter in Serie B:
Petizione on line



da http://www.petizionionline.it/petizione/inter-in-serie-b/1515

PER I FATTI AVVENUTI IN CALCIOPOLI 2 , PER AVER INTERCETTATO GIOCATORI E DIRIGENTI , PER AVER ACQUISTATO GIOCATORI PRENDENDO CONTATTI CON PRESIDENTI TUTTORA INIBITI( VEDI THIAGO E MOTTA) ,PER AVER TRATTO PROFITTO DAL DOPO CALCIOPOLI VINCENDO FACILMENTE IN QUESTI ANNI CON LA REVISIONE DI TUTTI I TITOLI ACQUISITI TRAENDO BENEFICI DALLE SENTENZE 2006, PER AVER VIOLATO GLI ART. 1 -2- 17 ECC ECC ........ PER LA MANCATA RETROCESSIONE PER PASSAPORTI FALSI (ART.17) PER ESSERE RECIDIVI PER L'ARTICOLO 17 (THIAGO MOTTA E MILITO) E IN FINE PER VOLONTA POPOLARE COME IN PASSATO E STATA DATA MOTIVAZIONE PER LA RETROCESSIONE DELLA JUVENTUS ( CUMULO VIOLAZIONE ART. 1 E PER VOLONTA POPOLARE)
VOTATE RAGAZZI DI QUALUNQUE SQUADRA SIATE, NON E GIUSTO CHE UNA SOCIETA CHE SI NOMINA "LA SQUADRA DEGLI ONESTI" OGNI VOLTA CHE VIENE INQUISITA O DECORRONO I TERMINI CON PRESCRIZIONE O CON UN AMMENDA.
SOLLECITIAMO A LAVORARE IL DOTT. PALAZZI E A NON FAR TRASCORRERE TEMPO COME IL CASO MOTTA MILITO , O COME NON AVER MAI APERTO UN INCHIESTA SULLE INTERCETTAZIONI A CARICO DELLA SOCIETà INTER.
GLI SCUDETTI SE CI FOSSERO RIASSEGNATI NON DAREBBERO CREDITO ALLA JUVENTUS POICHE NON SAREBBE GIUSTO ED EQUO LA SOLA RESTITUZIONE MA DOVREBBE ANCHE ESSERRCI LA REVISIONE DEI TITOLI ACQUISITI DALLA SOCIETA INTER DAI CUI TRASSE VANTAGGIO DA CALCIOPOLI , TANTO PER INCOMINCIARE ASSEGNARE LO SCUDETO DI QUEST'ANNO ALLA ROMA, E PORTARE IL PALERMO IN CHAMPION LEAGUE

FIRMA LA PETIZIONE

Spagna prima: Cile sorpassato
Le due "Rojas" avanti insieme



A Pretoria, i campioni d'Europa vincono 2-1: a segno Villa, Iniesta e Millar. Espulso Estrada nel primo tempo. Con questo risultato, la nazionale di Del Bosque vince il girone e affronterà il Portogallo agli ottavi. Il pareggio della Svizzera qualifica anche i sudamericani, che sfideranno il Brasile


PRETORIA (Sudafrica), 25 giugno 2010 - Avanti insieme: Spagna e Cile vanno agli ottavi di questo Mondiale ed è una qualificazione più che meritata, perché il gioco espresso dalla nazionale di Del Bosque e da quella di Bielsa è stata nettamente superiore rispetto a quanto hanno fatto vedere Svizzera e Honduras. A Pretoria finisce 2-1 per i campioni d'Europa, che vincono il gruppo H grazie alla miglior differenza reti e martedì affronteranno il Portogallo. Il Cile si accontenta del secondo posto e supera la fase a gironi per la terza volta nella sua storia: come accadde a Francia '98, se la vedrà col Brasile agli ottavi.
(da gazzetta.it)

L'Honduras imbriglia la Svizzera
Mondiale addio per entrambe



La squadra di Hitzfeld, a cui serviva una vittoria per passare il turno, non va oltre lo 0-0 contro i centroamericani. La squadra di Rueda chiude senza gol all'attivo

BLOEMFONTEIN (Sudafrica), 25 giugno 2010 - La colpa non è dell'arbitro, degli infortuni o degli altri risultati sfavorevoli. La Svizzera doveva battere l'Honduras, cenerentola del girone G, con due gol di scarto per andare agli ottavi del Mondiale, invece non è andata oltre lo 0-0, salutando mestamente il Sudafrica assieme agli uomini di Rueda, con l'Algeria unica squadra a non aver segnato nemmeno un gol. La squadra di Hitzfeld di occasioni ne crea, e anche molte, nella ripresa, ma la mira è imprecisa e le idee si annebbiano negli ultimi 20 metri. L'Honduras, aggrappato all'irriconoscibile Suazo e alla freccia Alvarez, in gol ci va con Welcome a cinque minuti dalla fine, ma l'arbitro annulla per fuorigioco, rendendo vano l'assalto di una squadra troppo disordinata per essere concreta.
(da gazzetta.it)

Fischi su Portogallo-Brasile
Uno 0-0 senza emozioni



Un palo di Nilmar, un'occasionissima di Raul Meireles e poco altro in una gara tra le più brutte del Mondiale. Qualche decisione arbitrale da rivedere, come un giallo a Juan per un fallo di mano che probabilmente avrebbe meritato il rosso. Nel Gruppo G Brasile primo, Portogallo secondo

DURBAN, 25 giugno 2010 - Doveva essere una partita da amanti del calcio, Portogallo-Brasile. Ne è uscito uno 0-0 praticamente privo di emozioni, tra le più brutte gare del Mondiale. Entrambe avevano la qualificazione in tasca (la squadra di Queiroz non matematicamente, ma quasi) e il destino incerto della Spagna (possibile rivale di entrambe agli ottavi) ha fatto sì che nessuno si dannasse l'anima per vincere. Poche le occasioni da gol: in un primo tempo piuttosto nervoso (complice un rosso non dato a Juan) spicca il palo colpito da Nilmar; nel secondo, con il Brasile con la testa altrove, il Portogallo sfiora il vantaggio con Raul Meireles, mentre per la Seleçao è Ramires a mettere alla prova i riflessi di Edoardo nei minuti di recupero. Risultato? Fischi per tutti, Brasile primo nel Gruppo G e Portogallo secondo.
(da gazzetta.it)

Costa d'Avorio, inutile 3-0
Corea battuta: tutti a casa



La squadra di Eriksson doveva tentare la goleada sperando in una vittoria del Brasile e nei primi minuti di gara dà l'impressione di potercela fare, segnando con Yaya Tourè e Romaric. Poi però i coreani prendono le misure, mentre si spengono alcuni uomini chiave come Drogba. Alla fine è solo 3-0 (gol di Kalou nella ripresa): africani e coreani fuori

NELSPRUIT, 25 giugno 2010 - E dire che Drogba e compagni avevano dato l’impressione di potercela fare. Sul 2-0 dopo 20 minuti, tonici fisicamente e troppo superiori tecnicamente alla Corea del Nord perché potesse esserci partita, gli ivoriani sembravano in grado di rispondere alla goleada del Portogallo dell’altro giorno. In quel modo, un’eventuale vittoria del Brasile sui portoghesi avrebbe riaperto le porte della qualificazione. Invece sul più bello la squadra di Sven Goran Eriksson ha inizato un calo che nella ripresa si è fatto più evidente, chiudendo con tre soli gol di scarto: che, certo, avrebbero potuto essere di più viste le molte occasioni del primo tempo, ma anche di meno se qualcuno dei generosi (ma anche pericolosi) tentativi del centravanti Jong Tae Se nella ripresa avesse avuto successo.
(da gazzetta.it)

venerdì 25 giugno 2010

Umiliati dalla Slovacchia
Torniamo a casa



Azzurri battuti 3-2 dalla Slovacchia e fuori dal Mondiale. Doppietta di Vittek, poi Di Natale accorcia le distanze, ma segnano ancora loro con Kopunek. Ancora gol Italia con Quagliarella, ma non basta. Passano Paraguay e Slovacchia

JOHANNESBURG (Sudafrica), 24 giugno 2010 - L’Italia è fuori dal Mondiale. Torna già a casa, sconfitta dalla Slovacchia 3-2. Il risultato è la sintesi di una partita incredibile per svolgimento ed emozioni, ma che boccia gli azzurri oltre il clamoroso risultato. La Nazionale perde contro un avversario apparso modesto, che ha comunque surclassato almeno fino all’ultimo quarto d’ora gli azzurri, irriconoscibili persino rispetto alla partita solo discreta contro il Paraguay e a quella modesta contro la Nuova Zelanda.
(da gazzetta.it)

Lippi: "La responsabilità è mia
Ho preparato male la squadra"



Il c.t. della Nazionale deluso dopo la sconfitta con la Slovacchia: "Non avrei mai pensato che i ragazzi sarebbero scesi in campo col terrore nelle gambe, nella testa e nel cuore. Grazie a tutti per questi anni fantastici e in bocca al lupo al mio successore"

JOHANNESBURG (Sudafrica), 24 giugno 2010 - Marcello Lippi subisce la prima sconfitta in un Mondiale e in questo amarissimo modo conclude la sua esperienza da c.t., eliminato col titolo di Berlino che questa imbarazzante Italia non può difendere nemmeno agli ottavi di finale. L’ultima volta che finì così male fu nel ’74 in Germania, quando tutti gli azzurri - a parte Cannavaro - non erano nemmeno nati.
(da gazzetta.it)







L'Olanda cresce con Robben
Il Camerun si arrende: 2-1



Gli uomini di Van Marwijk passano da primi agli ottavi (lunedì contro la Slovacchia) sfoggiando un buon calcio. A segno Van Persie, Eto'o su rigore, e rete decisiva di Huntelaar dopo un palo dell'esterno del Bayern, ritrovato fisicamente

CITTA' DEL CAPO, 24 giugno 2010 - Attenzione all'Olanda. Contro un Camerun tutt'altro che disposto a fare la comparsa, si impone 2-1, sfoggia bel gioco e ritrova fisicamente Robben, che potrà esserle molto utile nel seguito del suo percorso, il quale ha tutta l'aria di essere lungo. Per ora, vinto il girone a punteggio pieno, se la vedrà lunedì con la Slovacchia per gli ottavi.
(da gazzetta.it)

Honda e Endo, che punizioni
Il Giappone vola agli ottavi


A Rustenburg, la nazionale di Okada batte 3-1 la Danimarca e la elimina dal Mondiale. Decidono due calci piazzati nel primo tempo, Tomasson accorcia le distanze prima della rete definitiva di Okazaki. Martedì gli asiatici sfideranno il Paraguay

RUSTENBURG (Sudafrica), 24 giugno 2010 - Per la seconda volta nella sua storia, il Giappone si qualifica per gli ottavi di un Mondiale. L'impresa era già riuscita nel 2002, quando la nazionale nipponica disputò il torneo in casa e vinse il girone comprendente anche Belgio, Russia e Tunisia, prima di arrendersi alla Turchia. Stavolta, però, si può parlare di capolavoro. Sì, perché in Sudafrica la squadra di Okada non ha avuto tutti i vantaggi di cui il Paese organizzatore dell'evento può godere (il supporto del pubblico e non solo quello, se ripensate alla Corea del Sud in quell'edizione del Mondiale...). E soprattutto sta giocando un calcio tatticamente perfetto, evoluto, divertente e veloce. Il Giappone elimina la Danimarca perché è più forte, punto e basta. A Rustenburg, la nazionale di Olsen non sfigura, ma viene messa alle corde da un avversario che passa il turno con pieno merito.
(da gazzetta.it)

Al Paraguay basta lo 0-0
Nuova Zelanda fuori con onore



I sudamericani vincono il gruppo F nonostante una partita brutta contro gli All Whites, che si difende con ordine ma non tira mai in porta. I sudamericani negli ottavi dovrebbero trovare Giappone o Danimarca


La gioia incontenibile di Valdez a fine partita. ReutersPOLOKWANE (Sudafrica), 24 giugno 2010 - Massimo risultato col minimo sforzo. Un Paraguay poco brillante si fa bloccare sullo 0-0 dalla Nuova Zelanda, ma grazie anche alla sciagurata Italia di Lippi, che perde 3-2 contro la Slovacchia, vince il girone F e si conquista un ottavo contro Giappone o Danimarca, comunque abbordabile. Meglio di così...
(da gazzetta.it)

giovedì 24 giugno 2010

Ghana-Germania, festa per due
Vanno a braccetto agli ottavi



Complice il 2-1 dell'Australia alla Serbia, i tedeschi, vincitori per 1-0 grazie al gol di Ozil nella ripresa, vincono il girone e se la vedranno con l'Inghilterra. Ma gli uomini di Low hanno sofferto la maggiore compattezza e organizzazione tattica degli avversari, e devono migliorare sotto porta. Gli africani incroceranno gli Usa

JOHANNESBURG, 23 giugno 2010 - Alla fine tutti contenti. Complice il 2-1 dell'Australia alla Serbia, Germania e Ghana passano nell'ordine agli ottavi, anche se i tedeschi vincono per 1-0 grazie al gol di Ozil. La Germania incrocerà dunque l'Inghilterra, mentre il Ghana se la vedrà con gli Usa. Il c.t. tedesco Loew dovrà comunque riflettere sull'assetto offensivo dei suoi, che hanno sofferto un avversario tatticamente molto ben organizzato, stentando a trovare spazi e occasioni e soffrendo sulle ripartenze degli africani. I quali, a loro volta, con un po' più di convinzione in attacco, possono giocarsela con gli americani.
(da gazzetta.it)

L'orgoglio dell'Australia: 2-1
Ma torna a casa con la Serbia



Cahill e Holman firmano la vittoria della squadra di Verbeek: poi Pantelic accocia e al secondo minuto di recupero si mangia il gol che avrebbe garantito ai serbi la qualificazione. Stankovic e compagni protestano per un rigore non concesso, gli australiani escono a testa alta

NELSPRUIT (Sudafrica), 23 giugno 2010 - Ci sono modi diversi per tornare a casa. Prendete quelli di Serbia e Australia. Stankovic e compagni partivano con buone possibilità di ottavi: le due grandi si scontravano altrove, a loro poteva bastare un golletto per sorpassare la perdente di Ghana-Germania. Invece il golletto arriva al 39' della ripresa, quando il risultato è di 2-0 per gli avversari. E non basta più. Ne servirebbe un altro, ma il secondo di Pantelic viene annullato per fuorigioco. Poi l'arbitro non fischia un probabile rigore per fallo di mano di Cahill, e Pantelic, in fuorigioco non segnalato, si mangia un gol già fatto al 92'. Così chiudono ultimi nel girone, una delusione dopo la vittoria sulla Germania. Gli australiani invece avevano iniziato con uno 0-4 capace di affossare chiunque. Partivano oggi con speranze ridotte al lumicino: tornano in Oceania solo per la differenza reti, ma timidamente festeggiano almeno la vittoria, firmata dai gol di Cahill, di testa, e di Holman, con un rasoterra da fuori. Agli ottavi vanno Germania e Ghana.
(da gazzetta.it)

Avanti Inghilterra!
Slovenia beffata al 90'



La squadra allenata da Fabio Capello vince 1-0 con un gol di Defoe al 23' del primo tempo e passa il turno. Sloveni vicini all'impresa, ma il gol di Donovan per gli Stati Unti al 90' li elimina dal Mondiale

PORT ELIZABETH (Sudafrica), 23 giugno 2010 - Fabio Capello graffia il Mondiale. Sputa rabbia contro i tabloid e i detrattori e con lui l’Inghilterra, famelica e disperata con la Slovenia che lotta con la passione e sfiora il passaggio agli ottavi, mancandoli per una beffa crudele. Cronaca senza cuore, perché al 90’ Donovan risveglia i ragazzi di Kek segnando all'Algeria e gli strappa di mano il grande sogno che ora è solo americano. Ci pensa Defoe, al 23’ del primo tempo, a resuscitare la formazione inglese. E d’un colpo tutto è cancellato. Don Fabio si salva e l’avventura può continuare. Chiude il girone a pari punti con gli Usa, ma per la differenza gol al secondo posto.
(da gazzetta.it)

Stati Uniti, finale col botto
Gol e primato nel Gruppo C



Dopo un palo e tante occasioni mancate, Donovan segna il gol qualificazione nei minuti di recupero, contro un'Algeria che aveva retto per 90' cogliendo anche una traversa

PRETORIA, 23 giugno 2010 - Donovan ha gli occhi spiritati di chi ancora non ci crede. Si allontana dal campo in cui, qualche minuto prima, ha realizzato il gol che spedisce i suoi Stati Uniti agli ottavi di finale, come primi classificati del Gruppo C. Ovvero, davanti alla grande Inghilterra. Non sa nemmeno dove guardare. Intorno a lui è festa grande. Perché quel gol è arrivato oltre un minuto dopo il 90', quando tutto sembrava finito. Invece gli Usa hanno vinto 1-0, la resistenza dell'Algeria, forte soprattutto delle super-parate del portiere M'Bolhi, è crollata all'ultimo. E dire che la gara era iniziata con una clamorosa traversa di Djebbour, prima di diventare un assalto a stelle e strisce, sotto gli occhi dell'ex presidente Bill Clinton.
(da gazzetta.it)

mercoledì 23 giugno 2010

I GLADIATORI-LIONS 15-20


Indisponibili: Michelangelo, MimmoZ, FrancescoB.


Gara iniziata alle 19:35 e terminata alle 21:00.
I Lions si portano subito avanti con Giuseppe, Mimmo pareggia, Vito segna ancora per i blues, ma FrancescoS pareggia: 2-2.
I Lions provano ad allungare con Vito, Giuseppe, Nicola e Massimo (2-6), ma Mimmo e VitoE accorciano: 4-6.
Per i Lions vanno ancora a segno Vito (2) e Giuseppe (4-9), ma Mimmo e FrancescoS accorciano ancora: 6-9.
i Lions i portano a +6 con Vito (2) e Giuseppe (6-12), ma un'altra doppietta di Mimmo accorcia ancora: 8-12.
I Lions provano l'allungo decisivo con Massimo, Vito e Giuseppe (8-15), ma I Gladiatori restano in partita grazie a Mimmo (2), FrancescoS e Donato: 12-15.
Vito (2) e Giuseppe (2) segnano ancora (12-19), ma ancora Mimmo, FrancescoS e Donato accorciano: 15-19.
Nel finale arriva il gol definitivo di Giuseppe per il 15-20 definitivo.
Migliori dei Lions: Vito e Massimo.
Migliori de I Gladiatori: MimmoS e FrancescoS.

TOTALE GARE: 99
VITTORIE DE I GLADIATORI: 39 (126 punti)
PAREGGI: 13
VITTORIE DEI RESET/LIONS: 49 (156 punti)
GOL DE I GLADIATORI: 1523
GOL DEI RESET/LIONS: 1693

Bossi: "Italia-Slovacchia?
Tanto se la comprano"



Il leader della Lega e ministro delle Riforme risponde così a chi gli chiede un pronostico per gli azzurri. E aggiunge: "Vedrete che nel prossimo campionato ci saranno due o tre calciatori slovacchi nelle squadre italiane". Durissima la replica della Figc: "Stavolta ha passato il segno"

MILANO, 22 giugno 2010 - "Una dichiarazione sconcertante e offensiva. Questa volta e in questo momento, il senatore Umberto Bossi ha passato il segno". Questa la nota ufficiale della Figc che replica alla dichiarazione del leader della Lega, Umberto Bossi. "Tanto la partita contro la Slovacchia la compreranno, vedrete che nel prossimo campionato ci saranno due o tre calciatori slovacchi nelle squadre italiane...". Bossi aveva risposto così a chi gli domandava un pronostico sulla gara di giovedì contro la Slovacchia, decisiva per la qualificazione agli ottavi di finale del campionato del mondo.
(da gazzetta.it)

Argentina agli ottavi
La Grecia torna a casa



La squadra di Maradona vince 2-0; gol nella ripresa di Demichelis e Palermo, subentrato a Milito. La Seleccion finisce al primo posto a punteggio pieno


POLOKWANE (Sudafrica), 22 giugno 2010 - Diego Armando Maradona mette la prima tacca sui suoi sogni mondiali. L’Argentina giochicchia, ma tanto basta per battere 2-0 Grecia. Punteggio pieno, 9 punti, e primo posto del girone B. Ottavi ottenuti con la forza della classe; trampolino di lancio verso un futuro splendente. Favoriti d’obbligo? Quasi ci siamo. Domenica contro il Messico dovrà dimostrarlo. Torna a casa la squadra tutto cuore di Rehhagel che nulla può contro la corazzata sudamericana. Abile a sfruttare tutte le sue componenti, ma anche le intuizioni del suo c.t., che esulta invasato per il vantaggio di Demichelis e che va fuori di testa quando a marcare il raddoppio è Palermo, gettato nella mischia al posto di Milito; l'uomo che ha portato l'Argentina al Mondiale quando tutto sembrava perduto.
(da gazzetta.it)

Corea del Sud agli ottavi
Basta il 2-2 con la Nigeria



La formazione asiatica rimonta l'1-0 iniziale di Uche, scatta sul 2-1 con Lee Yung Soo e Park Chu Young e si fa riprendere dal rigore di Yakubo. Il pari però vale il passaggio del turno. Nel finale grave errore di Martins

EpaDURBAN (Sudafrica), 22 giugno 2010 - È la Corea del Sud a volare negli ottavi di finale: lo fa grazie al 2-2 contro la Nigeria, dopo una partita vivace, per emozioni e alternanza del punteggio. La squadra africana passa in vantaggio al 12' del primo tempo con Uche, che sfiora il raddoppio con un palo al 36'. Ma due minuti dopo la Corea del Sud pareggia con Lee Yung Soo e nella ripresa passa in vantaggio, al 3', con Park Chu Young. La Nigeria non ci sta e su rigore agguanta il pari, 2-2, con Yakubu, al 24'. Nel finale emozioni da ambo le parti, con Martins che sbaglia il possibile 3-2 qualificazione e Obinna che è poco fortunato.
(da gazzetta.it)

Francia a casa senza gloria
Il Sudafrica vince ma è fuori



I Bleus, penalizzati anche dalla severa espulsione di Gourcuff, chiudono il Mondiale con una sconfitta (2-1) con i padroni di casa, anch'essi eliminati.Segnano Khumalo e Mphela, accorcia Malouda

BLOEMFONTEIN (Sudafrica), 22 giugno 2010 - La Francia era arrivata in Sudafrica grazie a un fallo di mano e se ne torna a casa con una collezione di figuracce dentro e fuori dal campo. L’ultimo atto della bizzarra gestione Domenech va in scena a Bloemfontein, dove i Bleus si fanno dominare dai Bafana Bafana e chiudono il gruppo A all’ultimo posto. Dopo giorni vissuti tra litigi, epurazioni e ammutinamenti veri o presunti, i francesi perdono 2-1 al cospetto di un Sudafrica che, invece, merita tutti gli applausi che i tifosi di casa riservano ai loro beniamini. La nazionale gialloverde si ferma qui, eliminata dalla differenza reti, ma salva l’onore.
(da gazzetta.it)

L'Uruguay si prende tutto
E sorride anche il Messico



La rete di Suarez basta alla Celeste per conquistare il successo e il primo posto nel Gruppo A. La squadra di Aguirre però si qualifica comunque agli ottavi di finale

RUSTENBERG, 22 giugno 2010 - Vince l'Uruguay, sorride il Messico. A Rustenberg la Celeste conquista tre punti, passa comodamente come prima del Gruppo A e il laziale Muslera chiude il girone senza subire reti. Massimo risultato con il minimo sforzo. Finisce infatti 1-0 grazie alla rete al 43' del primo tempo dell'attaccante dell'Ajax Luis Suarez. Il Messico, che ha colpito una traversa con Guardado, cerca la reazione soprattutto dopo l'inserimento di Barrera, ma il risultato non cambia. Poco importa. Visto il 2-1 del Sudafrica sulla Francia, Uruguay e Messico vanno entrambe agli ottavi.
(da gazzetta.it)

martedì 22 giugno 2010

La Spagna riparte di corsa
Doppio Villa, ciao Honduras



Dopo il k.o. con la Svizzera risposta convincente dei campioni d'Europa: una doppietta di David Villa fissa il 2-0. Poi il neoacquisto del Barcellona sbaglia anche un rigore. Convince la nuova formula a tre punte, anche se Torres non riesce a sbloccarsi. Suazo e compagni quasi mai pericolosi

I campioni d'Europa sono vivi. E stanno anche piuttosto bene. Meglio di noi, per fare solo un esempio. La Spagna "rimbalza" dopo la caduta a sorpresa con la Svizzera, batte l'Honduras 2-0 sprecando un rigore e almeno altre cinque-sei occasioni nitide. Fa vedere un possesso palla non più lento, sterile e tutto sommato noioso, ma capace di verticalizzazioni importanti. Fino al rigore sbagliato da Villa la Spagna impressiona, poi forse finisce le energie, forse ricomincia a piacersi troppo: fatto sta che non riesce a incrementare il bottino di gol, cosa che sarebbe stata utile in vista di un possibile arrivo a pari punti (col Cile ma anche con la Svizzera). Le Furie Rosse non potranno contare troppo sull'aiuto dell'Honduras per fermare la Svizzera (anche se le sorprese non sono mai mancate, fin qui), quindi probabilmente dovranno battere la squadra di Bielsa nell'ultima giornata. E poi fare i conti dei gol.
(da gazzetta.it)

Portogallo a raffica
Nordcoreani affondati



A Città del Capo finisce 7-0. In gol Meireles, Simao, Almeida, Tiago, Liedson, Cristiano Ronaldo e ancora Tiago. La squadra di Queiroz sale a 4 punti, ma è vicina alla qualificazione

CITTA' DEL CAPO (Sudafrica), 21 giugno 2010 - Il Portogallo fa il Portogallo e la Corea del Nord saluta il Mondiale. Sette pappine a zero per avvisare il Brasile e le avversarie di rango. Due in più del 23 luglio 1966 (a Liverpool, Mondiale inglese), anche se in quel clamoroso quarto di finale gli asiatici ne segnarono ben 3, dopo avere umiliato l’Italia nella fase a gironi. Risultato maturato nella ripresa dopo il vantaggio al 29’ del primo tempo di Meireles. Lezione eccessiva per i nordcoreani che in successione subiscono anche i gol di Simao, Almeida, Liedson, Ronaldo e Tiago (doppietta), dopo un primo tempo nemmeno da buttare. Tre punti che valgono ora quota 4 in classifica, ma 7 gol fondamentali per la differenza reti in caso di parità alla fine della terza giornata.
(da gazzetta.it)

Gonzalez fa grande il Cile
Crolla il muro svizzero: 1-0



Favorita dall'espulsione di Behrami, la nazionale di Bielsa centra la seconda vittoria nel gruppo H ed è a punteggio pieno. Decide l'esterno del Cska Mosca a un quarto d'ora dalla fine. Agli elvetici non basta il nuovo record di imbattibilità difensiva in un Mondiale, ma restano in piena corsa per la qualificazione

PORT ELIZABETH (Sudafrica), 21 giugno 2010 - Può una nazionale vincere la seconda partita consecutiva in un Mondiale, giocare un calcio spettacolare e rientrare negli spogliatoi con la concreta paura di essere eliminata? Sì, il Cile può. Perché i risultati maturati finora nel gruppo H e il calendario sono davvero sfavorevoli alla nazionale allenata da Bielsa, una delle più divertenti e belle da vedere nel torneo sudafricano. E così, a Port Elizabeth, l'1-0 a una Svizzera ridotta in dieci uomini per oltre un'ora è un successo solo a metà. Se la Spagna stasera dovesse battere l'Honduras, infatti, contenderebbe poi al Cile il passaggio agli ottavi nell'ultimo turno del girone. Ipotizzando una contemporanea, larga vittoria della Svizzera sull'Honduras, la differenza reti potrebbe essere determinante in caso di arrivo di tre squadre a quota 6. E da questo punto di vista il Cile non è messo benissimo.
(da gazzetta.it)

lunedì 21 giugno 2010

L'Italia continua a deludere
Solo 1-1 con la Nuova Zelanda



Gli azzurri rischiano anche con i Kiwi, subito in vantaggio con un gol in fuorigioco di Smeltz. Rimedia Iaquinta su rigore, concesso per una trattenuta su De Rossi. Poi solo attacchi sterili. Inutili i cambi di Lippi

NELSPRUIT (Sudafrica), 20 giugno 2010 - L’Italia fa ancora 1-1. Ma stavolta non ci sono dubbi: il bicchiere è mezzo vuoto dopo il pari con la Nuova Zelanda. A Smeltz replica Iaquinta su rigore, ma non è abbastanza. Nè per battere gli All Whites, colossi atletici, ma modesti pedatori, nè per aprirci la strada verso gli ottavi. Il Paraguay ora ci guarda dall’alto, con due punti di vantaggio nel gruppo F, e battere la Slovacchia, pienamente in corsa, diventa un probabile obbligo per essere certi di passare il turno, e comunque non ci garantirebbe per niente il primo posto nel girone, che significa evitare l’Olanda. Ma sono pensieri che ora non ci possiamo neanche permettere di avere, costretti a concentrarci sull’immediato, che significa la sfida del 24 giugno ad Hamsik e compagni a Johannesburg. Servirà un’Italia migliore. Meno arruffona di questa, generosa ma inconcludente, che ha attaccato tanto, ma creato poco. E serviranno attaccanti più ispirati rispetto ai primi 180’ di Sudafrica 2010, nei quali il reparto avanzato è stato il nostro punto debole. Stavolta De Rossi, dopo il gol al Paraguay, ha evitato guai peggiori ottenendo un rigore, ma serve più concretezza, dalle punte.
(da gazzetta.it)





Paraguay, Vera rivale
La Slovacchia non c'è



L'altra sfida del girone dell'Italia finisce 2-0 per la squadra sudamericana: decidono il gol del centrocampista e di Riveros, a 4' dalla fine. Partita orribile, con Hamsik e compagni evanescenti: il portiere Muche il migliore dei suoi

BLOEMFONTEIN (Sudafrica), 20 giugno 2010 - Se questa è la Slovacchia, l'Italia giovedì 20 può essere moderatamente ottimista che il suo Mondiale non finisca in largo anticipo sulle previsioni. È la prima cosa che salta agli occhi dal 2-0 con cui il Paraguay ha battuto la squadra di Hamsik, dopo una gara brutta, addirittura inguardabile nella ripresa. Decidono la rete di Vera, al 27' di un primo tempo in cui la squadra allenata da Martino potrebbe chiudere con un bottino più rotondo, se solo il portiere Muche non si fosse opposto con bravura a un altro paio di palle gol, e il raddoppio di Riveros, a 4' dalla fine. Slovacchia evanescente, soprattutto nella ripresa: l'unico tiro in porta al 92', con Vittek, parato da Villar. Adesso il Paraguay, "Vera" rivale degli azzurri, è in testa al girone dell'Italia con 4 punti.
(da gazzetta.it)

Il Brasile è quasi Fabuloso
Drogba si arrende, rosso a Kakà



Verdeoro agli ottavi, Costa d'Avorio affondata (3-1), Luis Fabiano apre la partita con due gol molto belli (ma il secondo è viziato da due falli di mano), Elano la chiude sul secondo assist della gara di Kakà. Poi Drogba prova a riaprirla, caos finale con l'ex milanista espulso per somma di ammonizioni, la seconda per un buffetto su cui Keita fa molto teatro

JOHANNESBURG, 20 giugno 2010 - Sarà anche "il peggior c.t. degli ultimi 50 anni", come ha detto O Globo, ma Dunga si qualifica per gli ottavi, vede confermate le sue scelte, vede crescere le sue star e nascere anche un abbozzo di gioco, del genere che può piacere anche a Rio e San Paolo. Il Brasile batte 3-1 la Costa d'Avorio, e ritrova Luis Fabiano e Kakà, che però nel finale si fa espellere.
(da gazzetta.it)

domenica 20 giugno 2010

Francia, insulti in vetrina
Anelka spedito a casa



L'Equipe riporta le pesantissime ingiurie dell'attaccante al c.t. Domenech durante il match con il Messico. Sui Bleus infuria una bufera mediatica, ma i giocatori ostentano indifferenza. Poi la notizia della cacciata di Anelka

PARIGI, 19 giugno 2010 – Almeno non rischiano la ghigliottina, ma i Bleus sono comunque sotto processo in patria, accusati di ogni tipo di crimine calcistico. Molti di loro però rischiano comunque di chiudere definitivamente con la nazionale. A furor di popolo. E di stampa, che non risparmia niente alla banda Domenech. In primis l’Equipe che, con verismo destinato a far discutere, spara in prima pagina l’insulto proferito da Anelka al c.t. alla fine del primo tempo della partita contro il Messico.
(da gazzetta.it)

Nozze: Cassano ha detto "sì"
Portofino abbraccia la coppia



Il fantasista della Samp si è sposato con la pallanuotista Carolina Marcialis nella chiesa di San Martino. Fra i presenti il presidente Garrone ("Il rinnovo? Dipende da entrambi"), i compagni Pozzi e Accardi, l'ex allenatore Delneri, l'amico-tecnico Fascetti

PORTOFINO (Genova), 19 giugno 2010 - "Questo è un matrimonio diverso rispetto a quelli di tanti calciatori: di solito i giocatori sposano modelle e gran belle donne. Antonio le ha avute tutte prima ed ora ha scelto una donna bellissima ma anche per altri motivi. Direi che è quasi un matrimonio in famiglia". Così si è espresso il presidente della Sampdoria, Riccardo Garrone, giungendo a piedi, da solo, sul sagrato della chiesa di San Martino a Portofino, dove si celebrano le nozze di Antonio Cassano e Carolina Marcialis. Tra gli invitati già giunti in chiesa l'ex allenatore della Sampdoria ed attuale tecnico della Juventus Gigi Delneri e l'allenatore-amico di Cassano Eugenio Fascetti.
(da gazzetta.it)

Rommedahl rilancia i danesi
Camerun fuori, Olanda agli ottavi



Eto'o porta in vantaggio gli africani, che però sbagliano troppo e non riescono a chiudere il match. Decisiva l'ala dell'Ajax, che regala a Bendtner l'assist per il gol del pari e realizza a sua volta il 2-1 finale. Decisiva Danimarca-Giappone del 24 giugno

PRETORIA (Sudafrica), 19 giugno 2010 - Il Camerun passa in vantaggio, crea le occasioni per chiudere il match ma poi capitola di fronte a una Danimarca partita male ma capace di riprendersi e capovolgere le sorti di una gara che sembrava segnata. E' tutto qui il 2-1 con cui Bendtner e Rommedahl rispondono ad Eto'o, in una gara spettacolare e aperta fino al 90'. E dalla gara escono anche i primi verdetti del Mondiale: l'Olanda (a quota 6) si qualifica agli ottavi, il Camerun (a zero) è eliminato dal Mondiale. Giovedì si decide la classifica finale: vincente e seconda di questo gruppo incroceranno le prime due del girone F, quello dell'Italia.
(da gazzetta.it)

Il Ghana si ferma sul più bello
Australia, il pari serve a poco



Gli africani, in superiorità numerica per 70', calano nel finale, non vanno oltre l'1-1. Ora qualificazione a rischio. Una papera del portiere ghanese Kingson regala il vantaggio a Holman, poi rimedia dal dischetto Gyan Asamoah. Generosi gli australiani, che nella ripresa sfiorano anche il colpaccio

RUSTENBURG (Sudafrica), 19 giugno 2010 - Il Ghana spreca un'occasione. E' questo il messaggio consegnato dall'1-1 degli africani con l'Australia. Perchè quando sei in parità al 24' e gli avversari hanno un uomo in meno devi vincere. Tanto più quando sei qualitativamente superiore. Ma il verdetto del campo è quello giusto, perchè gli australiani tengono alla grande e nella ripresa potrebbero anche vincere se Wilkshire si dimenticasse di essere un terzinaccio a tu per tu con Kingson.
(da gazzetta.it)

Alla fine ci pensa Sneijder
L'Olanda fatica col Giappone



Vittoria 1-0 grazie all'interista (e al grave errore del portiere), ma la squadra di Okada, che aveva controllato bene l'incontro, ha sfiorato il pareggio al 90'

DURBAN, 19 giugno 2010 - Alla fine tocca a Wesley Sneijder inventare per vincere. All'8' della ripresa, una botta delle sue da fuori area, con erroraccio del portiere Kawashima, condanna il Giappone e regala all'Olanda il primo posto solitario nel Gruppo E (e in serata arriverà la qualificazione agli ottavi grazie alla vittoria della Danimarca sul Camerun). Ma non è stato facile. Il c.t. Okada aveva istruito i suoi ad una gara tutta di contenimento e fino alla rete olandese la strategia ha funzionato alla perfezione.
(da gazzetta.it)

sabato 19 giugno 2010

Juve, fatta per Martinez. Ma è solo l'inizio!



Lunedì previsto l'annuncio di Storari. Ora il bomber, un altro esterno e 3 difensori. I nomi: Cassani in ri­monta per la fascia destra, Clichy oppure Aogo per il versante mancino. Bonucci e Gallas per la retroguardia. Irrompe Guberti

TORINO, 19 giugno - Altri colpi messi a segno dalla Juventus: un sinistro e un destro ( e un portiere) da mandare fac­cia- al-tappeto lo scetticismo dei più scettici. In quanto ad attivismo e idee chiare pare insomma che Andrea Agnelli e Giuseppe Marot­ta abbiano ben pochi rivali. C’è un progetto (si chiama 4-4-2) e ci sono degli obietti­vi (si chiamano Dzeko, Kra­sic, Bonucci e tutto il resto) pronti ad assumere lo sta­tus di “raggiunti”. Bene co­sì, per gradi e a ritmi svelti. Simone Pepe - acquistato dall’Udinese per 10 milioni di euro - ha rotto il ghiaccio, Jorge Martinez ha seguito il buon esempio.
(da tuttosport.com)

Inghilterra, che botta!
Solo 0-0 con l'Algeria



Una squadra poco organizzata, distratta e sottotono non riesce a sbloccare il risultato con un'Algeria che si è limitata a gestire l'incontro chiudendosi bene

CITTA' DEL CAPO, 18 giugno 2010 - Altro che buon compleanno. Capello esce dal Green Point di Città del Capo gonfio di rabbia e con tanti problemi da risolvere se vuole restare attaccato a questo Mondiale. Un pareggio con l'Algeria fa male. E fa male pure pensare alla stampa inglese. L'avevano massacrato solo per aver dato fiducia a Green, il portiere della "grande papera" con gli Stati Uniti. Figuriamoci che cosa scriveranno adesso, dopo aver visto la peggiore Inghilterra della sua gestione. Poco gioco, poca grinta, poca precisione. E allora basta un'Algeria ben chiusa ed ordinata ed ecco che arriva un assurdo 0-0.
(da gazzetta.it)

La stampa inglese attacca
E Capello: "Non siamo noi"



I siti si scatenano contro l'Inghilterra e Rooney: "Prestazione orrenda". Il c.t.: "Non siamo in un buon momento, ma so per certo che la mia squadra non è questa. Ora pensiamo solo alla Slovenia"

MILANO, 18 giugno 2010 - L'Inghilterra fallisce anche contro l'Algeria. E la stampa britannica si scatena. Lo aveva fatto già dopo l'1-1 con gli Stati Uniti, inevitabile che dopo una prestazione così i media attacchino senza troppi complimenti squadra e tecnico. Il sito dell'Independent parla di Inghilterra "appesa a un filo, dopo una prestazione orrenda". The Sun si dà ai giochi di parole, prendendosela con Rooney, colpevole non solo di aver giocato malissimo, ma anche di essersi lamentato dei tifosi. L'attaccante avrebbe infatti detto ironico alla telecamera "è bello vedere i propri tifosi che ti fischiano". Anche il Guardian va giù duro e sulla home del sito, accanto a una foto di un Rooney incattivito che guarda male la telecamera, si legge di un'Inghilterra "vergognosa, fischiata dai suoi stessi tifosi". E ancora: "I sogni mondiali dell'Inghilterra corrono sul filo del rasoio dopo il mediocre pareggio contro il 'pesciolino' Algeria. I Tre Leoni sono apparsi privi di idee e di creatività". Il Daily Mail sottolinea che stavolta il portiere non c'entra, ma che "milioni di tifosi furibondi" per la gara di stasera. sono a terra ma non ancora fuori. Il Times parla di gara "deprimente" e per molti giocatori la responsabilità di indossare la maglia della nazionale deve sembrare eccessiva. Un anno e mezzo fa, quando Capello assunse la guida della squadra, disse appunto che per alcuni la casacca bianca era troppo pesante. "Nell'osceno pareggio a reti bianche contro l'Algeria - scrive il giornale sul suo sito - quella maglia sembrava diventata di piombo".
(da gazzetta.it)