Visita www.grumonline.it, www.modugnonline.it, oltre a www.binettonline.it, www.torittonline.it e www.bitettonline.it - Tutto su Grumo Appula, Modugno, Binetto, Toritto, Bitetto e la provincia di Bari!

giovedì 26 maggio 2011

Pirlo: "Juve eccomi
Ti riporto al vertice"


Andrea Pirlo. LaPresse

Il centrocampista si presenta da bianconero: "Perchè la Juve? È la squadra, insieme all'Inter e al Milan, più importante in Italia, in Europa, al mondo. Avevo bisogno di altre motivazioni. Lo stimolo di poter riportare la Juve ai vertici è grandissimo. Quest'anno mi sono riposato, adesso voglio giocare ad altri livelli per 4-5 anni"

VINOVO (Torino), 25 maggo 2011 - Una nuova sfida da vincere. Andrea Pirlo è pronto ad affrontare la sua avventura in bianconero, senza rimpianti e con la volontà di riportare la Juventus ai vertici in Italia e in Europa. Un campione mondiale, per ritrovare la mentalità vincente invocata da Andrea Agnelli, il primo colpo della nuova Juve targata Antonio Conte.

PERCHE' LA JUVE? — "E' una delle squadre più importanti in Italia insieme a Milan e Inter, tra le migliori al mondo. C'è voglia di tornare a vincere, dato che le vittorie mancano già da qualche anno. Voglio vincere, e riportare ai vertici questa squadra. È importante avere la mentalità vincente, molti giocatori quest'anno erano alla prima esperienza in una grande squadra e non sono riusciti a dimostrare il loro valore. Alla Juve bisogna avere personalità e voglia di importi, se no ti mangiano".

NESSUN RIMPIANTO — "Dopo 10 anni di Milan avevo bisogno di nuove motivazioni e altri stimoli. Ho già sentito alcuni compagni via messaggio, non ho ancora scelto il mio numero di maglia. Ho avuto proposte da altre squadre in Italia e all'estero, ma ho scelto la Juve, non c'è stato bisogno di convincermi. Quando uno va alla Juve sa cosa lo aspetta, sarà una sfida affascinante e sono sicuro di aver fatto la scelta giusta. Per vincere servono campioni, gente abituata ai successi, e sono sicuro che la Juve farà di tutto per acquistare grandi campioni".

NESSUN RISCHIO — "Questa è stata la prima stagione in cui non ho giocato con continuità, un anno sabbatico, può allungarmi la carriera per altri 4-5 anni. Al Milan negli ultimi 10 anni ho sempre giocato circa 40 partite all'anno, mi sembra una buona media. Non ho ancora parlato con Conte. Credo di aver giocato con qualsiasi modulo al fianco di moltissimi altri centrocampisti. Sono a disposizione dell'allenatore".
(da gazzetta.it)

Nessun commento: