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martedì 8 novembre 2011

Colpo del Verona a Bari
Brescia-Samp, punticino


Soriano si becca il rosso. LaPresse

Milano, 7 novembre 2011
Un gol di Abbate nel finale decide la gara del San Nicola: quarta vittoria in trasferta per i veneti, che scavalcano la squadra di Torrente. Finisce 0-0 tra Scienza e Atzori

bari-verona 0-1 — Continua il volo del Verona, alla terza vittoria consecutiva (due in trasferta). Decide una zampata di Abbate sul finire, ma il successo degli scaligeri non fa una grinza. Al Bari non basta il cuore: nemmeno una parata di Rafael.Torrente rinuncia a mezza dozzina di titolari (Donati, Garofalo, Forestieri, Bogliacino, De Paula e Polenta), mentre Mandorlini porta in panchina Scaglia e D’Alessandro, rilanciando Abbate e Galli (Halfredsson agisce da esterno alto). Moduli fotocopia (4-3-3), match aperto quanto equilibrato. Parte meglio il Bari con due spunti di Caputo, per la prima volta capitano, non finalizzati per un niente. Ma l’occasionissima capita al Verona. Minuto 13: una punizione di Halfredsson mette in imbarazzo Sini che rischia l’autogol per anticipare Abbate. Ci mette una pezza Lamanna. Ma sulla respinta del portiere, Mareco colpisce il palo a porta vuota. Il Bari è più propositivo, ma non crea insidie alla porta di Rafael. Mentre Lamanna deve superarsi al 35’ per sventare un colpo di testa di Russo. Sul finire del primo tempo pioggia di sfottò e cori contro Mandorlini. In curva nord, un gruppetto di ultrà della Salernitana (gemellati con i tifosi di casa) ha colto l’occasione per “ricordare” al tecnico del Verona, anche con uno striscione (Offendi per soldi ed opportunismo il meridione, Mandorlini c…), la sua infelice uscita contro la Salernitana, nello scorso giugno. A proposito di striscioni, ce n’è anche uno di incoraggiamento per Antonio Cassano. Nella ripresa sale in cattedra il Verona. Russo e Gomez falliscono da posizione favorevole. Il Bari è costretto a cambiare gli infortunati Scavone e Ceppitelli, con Stoian e Masi, ma il cambio più efficace si rivela quello fra Ferrari e Pilchmann. L’autore del gol vittoria contro il Brescia schizza di testa al 37’ una punizione di Halfredsson dalla sinistra. Sul secondo palo arriva Abbate e fa secco Lamanna. L’assalto finale degli uomini di Torrente non produce granchè. (Franco Cirici)
(da gazzetta.it)

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