Visita www.grumonline.it, www.modugnonline.it, oltre a www.binettonline.it, www.torittonline.it e www.bitettonline.it - Tutto su Grumo Appula, Modugno, Binetto, Toritto, Bitetto e la provincia di Bari!

venerdì 15 giugno 2012

Azzurri, torna l'incubo "biscotto"
Spagna-Croazia, col 2-2 usciamo

MILANO, 14 giugno 2012

All'Italia potrebbe non bastare la vittoria con l'Irlanda: in caso di pari con almeno 4 gol saremmo beffati. Una situazione simile a quella che ci costò la qualificazione a Euro 2004

22 giugno 2004: Cassano esce dal campo disperato dopo Italia-Bulgaria. Ansa
22 giugno 2004: Cassano esce dal campo disperato dopo Italia-Bulgaria. Ansa
Otto anni fa più che di biscotto si poteva parlare di torta salmonata, con quel poco scandinavo 2-2 tra Svezia e Danimarca che ci buttò fuori da Euro 2004. E purtroppo una situazione molto simile si ripropone per l'Italia di Cesare Prandelli, che si rischia di farsi una gita molto amara in pasticceria. Biscotto. Torta. Chiamatela come volete. Ma proprio come allora la qualificazione ai quarti non dipende più soltanto da noi. E speriamo che la scaramanzia sia solo una debolezza italica, perché oggi come allora il nostro gruppo è il C...
PARAMETRI — Per determinare un piazzamento a parità di punti conta in primis la classifica avulsa, poi si deve considerare la differenza reti nella classifica avulsa e quindi il maggior numero di reti segnate sempre in questo ambito. In caso di ulteriore parità si ricorre prima alla differenza reti e poi al maggior numero di reti segnate nella fase a girone. Ulteriore discriminante è la classifica Uefa. Ecco perché anche sommergere di reti l'Irlanda potrebbe non bastare.
SCENARI — Bisogna partire dal presupposto più scontato: un successo degli azzurri lunedì contro l'Irlanda, già eliminata. Non dovrebbe essere come scalare un ottomila, vista la pochezza della squadra del Trap. Il problema sta nella partita tra Spagna e Croazia. Se una delle due vince, l'Italia passa come seconda ed è finita (benissimo) così. Molto più complicato il quadro in caso di pareggio tra spagnoli e croati, con l'arrivo di tre squadre a 5 punti, con lo stesso numero di punti negli scontri diretti (3) e una differenza reti di 0. Come spiegato poco sopra, sarebbero decisivi i gol segnati negli scontri diretti. L'Italia si fermerà a 2, sia Spagna che Croazia sono a 1 prima del loro scontro diretto.
PAREGGI FAVOREVOLI — E lo 0-0 ci sarebbe evidentemente favorevole: l'Italia sarebbe prima, la Spagna, che vanta una migliore differenza reti globale rispetto alla Croazia, seconda. L'1-1 sarebbe un vero rompicapo: l'Italia passa insieme alla Spagna se batte l'Irlanda con almeno tre reti di scarto e con due reti segnandone almeno quattro, ma anche vincendo per 3-1 (lo stesso punteggio ottenuto dalla squadra di Bilic contro la squadra di Trapattoni) in virtù del 4° posto nel ranking Uefa rispetto al 7° della Croazia.
PAREGGI SFAVOREVOLI — Ogni pareggio con almeno 4 gol complessivi ci condannerebbe, perché saremmo la squadra con meno gol segnati negli scontri diretti a parità di punti e differenza reti nelle partite in questione. La nazionale di Del Bosque sarebbe prima, quella di Bilic seconda.
IL PRECEDENTE — All'Europeo del 2004, l'ultima giornata del girone presentava Italia-Bulgaria e Svezia-Danimarca. Era necessario battere i bulgari e sperare che il derby scandinavo non terminasse 2-2, unica combinazione che ci avrebbe estromesso. Detto fatto: l'Italia soffre contro la Bulgaria già eliminata e vince 2-1 con gol decisivo di Cassano al 93'. Ma pochi secondi dopo arriva la notizia che la Svezia, sotto 2-1 contro la Danimarca, ha pareggiato all'89' con Jonson. L'Italia, imbattuta, è fuori per minor numero di reti segnate negli scontri diretti. E sapete chi era il c.t. azzurro? Giovanni Trapattoni. Già proprio il Trap. Che guarda caso siederà sulla panchina irlandese lunedì sera...
(da gazzetta.it)

Nessun commento: