Buffon, 1,5 milioni a un'agenzia
Il suo legale: "Un'imboscata"
CREMONA , 31 maggio 2012
L'avvocato: "Gigi è amareggiato". Assegni per 1,5 milioni di euro: il portiere della Nazionale non è indagato, ma l’informativa inviata dalla procura di Torino a quella di Cremona potrebbe aprire un nuovo fronte nell’inchiesta sul calcioscommesse. Andrea Agnelli: "Singolare che queste cose escano proprio oggi... Gigi è un atleta assolutamente leale"
- La tabaccheria Alfieri a Parma
Un conto corrente in pieno movimento. Tra il gennaio 2010 e
il settembre 2010 Gianluigi Buffon ha “staccato” 14 assegni bancari di
importi compresi tra i 50.000 e i 200.000 euro. In totale 1.585.000
euro. Uno solo il destinatario: Massimo Alfieri (titolare di una
tabaccheria di Parma abilitata anche alle scommesse calcistiche di
Lottomatica). E’ quanto emerge da un’informativa della procura di Torino
a quella di Cremona (leggi qui)
che potrebbe aprire un nuovo fronte nell’inchiesta sul calcio
scommesse. Nell’informativa si legge Marco Valerio Corini, legale del
portiere della Juventus e della Nazionale, non ha voluto dettagliare la
ragione della segnalazione. Lo stesso avvocato - si legge
nell'informativa - si è limitato a descrivere il beneficiario degli
assegni come persona di assoluta fiducia, spiegando che i trasferimenti
di liquidità sono volti a tutelare parte del patrimonio personale di
Buffon. Corini ha, inoltre, accennato ad una società fiduciaria ed
all'acquisto di immobili a Parma, senza specificare l'esistenza o meno
di scritture private o atti di compravendita e donazione. L'istituto di
credito segnalante ipotizza che le liquidità possano essere oggetto di
scommesse vietate".
(da gazzetta.it)
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