Padelli la combina grossa
Ma Di Natale salva l'Udinese
UDINE, 20 settembre 2012
Europa League: finisce 1-1 al Friuli con l'Anzhi. La squadra di Guidolin, che adotta un ampio turnover, tiene bene il campo e nel recupero, nonostante l'inferiorità numerica, trova il meritato pari con il suo bomber
- Antonio Di Natale esulta dopo il gol dell'1-1. Ansa
Sarà nettamente meno forte dell'anno scorso. Non è neppure
vicina a certi livelli di gioco, di Sancheziana memoria. Ma l'Udinese ha
una grande forza morale. Quando tutto sembrava scritto, la squadra di
Guidolin trova il meritato pari che vale l'1-1 con l'Anzhi. La casella
delle vittorie da inizio stagione resta vuota. Ma dopo aver perso la
Champions League nel modo più atroce, l'Udinese trova il modo di restare
aggrappata all'Europa League. Verdetto sacrosanto, al di la dei limiti
dei friulani. L'Anzhi, l'impressione è questa, ne deve fare di strada
per arrivare al top del calcio europeo. I millioni degli oligarchi non
bastano. Oltre a Eto'o, ci sono vecchi califfi come Zhirkov e Lassana
Diarra, qualche buon giocatore come Jucilei e Lacina Traore. Ma non
parliamo di una corazzata. L'Udinese va sotto per un errore colosasale
del portiere di riserva Padelli e tiene sempre bene il campo fino al
timbro di, indovinate un po', Totò Di Natale.
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