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domenica 30 giugno 2013

MotoGP Assen, Valentino Rossi trionfa, Lorenzo straordinario quinto

ASSEN (Olanda), 29 giugno 2013

Valentino torna a vincere dopo più di due anni e mezzo di digiuno: precede Marquez e Crutchlow, e aiuta pure il compagno Jorge, fenomenale, che conquista 11 punti a meno di 2 giorni dall'operazione per la frattura della clavicola e ne perde solo 2 da Pedrosa (4°) nel mondiale

Così ad Assen: Rossi , 1°, poi Marquez, 2°, e Crutchlow 3°.  Ap
Così ad Assen: Rossi , 1°, poi Marquez, 2°, e Crutchlow 3°. Ap
Assen nel segno del dottore. Quello con la "D" maiuscola, Valentino Rossi, che in modo magistrale finalmente torna a vincere dopo due anni e mezzo di battute a vuoto, delusioni, patemi e insicurezze arrivate a minare anche le sue certezze di fuoriclasse; e quello con la "d" minuscola, il dottore che dà il placet a Jorge Lorenzo, dopo le visite mediche, per consentirgli di disputare un GP memorabile, a meno di 36 ore dalla fine dell'operazione per la frattura scomposta della clavicola sinistra fratturata nelle libere del giovedì mattina, concluso con un inimmaginabile 5° posto. Gli applausi per l'impresa di Lorenzo non bastano. Eccellente anche il gioco di squadra Yamaha, che nel giorno della "convalescenza" di Jorge trova in Valentino il compagno giusto per limitare i danni. A completare il podio, Marquez, secondo, e Crutchlow, terzo, con Pedrosa 4°, che in classifica guadagna solo 2 punti su Lorenzo (che va a -9), ma ne perde 7 da Marquez (è a -23) ed esce complessivamente massacrato nel duello psicologico con Jorge.
(da gazzetta.it)

sabato 29 giugno 2013

Serie A 2013-2014: via il 25 agosto. Coppa Italia: finale spostata al 3 maggio

Milano, 28 giugno 2013

La Lega ha ufficializzato le date della prossima stagione: il campionato si chiude il 18 maggio, previsi tre turni infrasettimanali e quattro soste

La Lega di Serie A ha ufficializzato le date relative alla stagione 2013-2014, già rese note a marzo. Il campionato partirà il 25 agosto prossimo e si concluderà il 18 maggio 2014. Sono previsti tre turni infrasettimanali, tutti di mercoledì: il 25 settembre, il 30 ottobre e il 26 marzo 2014. Le soste previste sono quattro: l'8 settembre, il 13 ottobre e il 17 novembre per impegni delle Nazionali e il 29 dicembre per le festività natalizie.
 
coppe — Per quanto riguarda la Coppa Italia, la finale si svolgerà sabato 3 maggio 2014 (data di riserva il 7 maggio), e non più il 16 aprile come inizialmente previsto. Il primo turno eliminatorio prenderà il via domenica 4 agosto prossimo e i turno successivi si terranno domenica 11 agosto, sabato 17 agosto e mercoledì 4 dicembre. I quarti di finale andranno in scena il giovedì 9 gennaio 2014, i quarti mercoledì 22 gennaio. Le semifinali si svolgeranno con partite di andata e ritorno, mercoledì 5 e mercoledì 12 febbraio. Confermata la scelta della Supercoppa: a Roma il 18 agosto.
Gasport

venerdì 28 giugno 2013


Confederations, Spagna-Italia 7-6: i rigori beffano gli azzurri

FORTALEZA (Brasile), 27 giugno 2013

Azzurri da applausi nella semifinale coi campioni del mondo: dal dischetto è fatale l'errore di Bonucci che calcia alle stelle. Ai supplementari pali di Giaccherini e Xavi. Ora contro l'Uruguay ci giochiamo il terzo posto

Bonucci calcia il rigore decisivo. Reuters
Bonucci calcia il rigore decisivo. Reuters
L’Italia sfiora soltanto l’impresa. Perde ai rigori, 7-6 contro la Spagna, nella semifinale di Confederations Cup. Decide l’errore dal dischetto di Bonucci, l’unico rigore non realizzato in 13 tentativi. Gli Azzurri giocheranno il 30 giugno a Salvador la finalina per il terzo posto, con l’Uruguay. A Rio, a sfidare il Brasile, ci va la Roja, che prolunga a 26 partite la sua imbattibilità, nella serata meno brillante. L’Italia ha giocato una partita meravigliosa nel primo tempo e in assoluto ottima nei 90’, poi, dopo il gioco, ha fatto vedere di avere l’anima di cui parlava Prandelli alla vigilia e ha resistito alla Roja, che è uscita fuori, più fresca, e la classe dei singoli, esaltata dal ritmo lento, la conosciamo tutti, nei supplementari. Fino a quel momento la Spagna aveva fatto più bella figura grazie alla bellezza delle compagne di Casillas e Pique, Sara Carbonero in sala stampa e Shakira in tribuna, che sul campo verde.
(da gazzetta.it)

Juve, Tevez si presenta: "Il 10 non mi spaventa, qui per scudetto e Champions"

Torino, 27 giugno 2013

L'attaccante argentino: "Ho già indossato al Boca la maglia che fu di Maradona. Con Galliani ho parlato solo l'anno scorso, appena un paio di volte in vita mia. Onorato di raccogliere l'eredità di Del Piero". Marotta: "Carlos ci ha chiesto quel numero, ora sono i campioni a voler venire da noi"

Carlos Tevez che passeggia sul prato dello Juventus Stadium con la maglia numero 10: il sogno di ogni tifoso juventino da oggi è realtà. L'Apache ha testato il suo nuovo terreno dopo la presentazione ufficiale, poco prima della visita al J-Museum insieme ad Andrea Agnelli. Con un'idea fissa in testa: "Ho l'obbligo e il desiderio di vincere lo scudetto con la Juve, e anche la Champions League".
Carlos Tevez, 29 anni
Carlos Tevez, 29 anni
(da gazzetta.it)

Stefano Borgonovo muore a 49 anni. Da tempo era malato di Sla

Milano, 27 giugno 2013

L'ex attaccante di Milan e Fiorentina si è spento oggi pomeriggio. Lascia la moglie Chantal e quattro figli. Nazionale con il lutto al braccio contro la Spagna

Stefano Borgonovo in un'immagine recente con Roberto Baggio. Omega
Stefano Borgonovo in un'immagine recente con Roberto Baggio. Omega
Si è spento oggi pomeriggio Stefano Borgonovo. L'ex attaccante è morto a 49 anni, dopo una lunga battaglia contro la sclerosi laterale amiotrofica. Borgonovo, che da qualche anno collaborava con la Gazzetta dello Sport, lascia la moglie Chantal e quatto figli Andrea, Alessandria, Benedetta e Gaia. 
(da gazzetta.it)

giovedì 27 giugno 2013

Juve, Tevez si presenta: "Il 10 non mi spaventa, qui per scudetto e Champions"

Torino, 27 giugno 2013

L'attaccante argentino: "Ho già indossato al Boca la maglia che fu di Maradona. Con Galliani ho parlato solo l'anno scorso, appena un paio di volte in vita mia. Onorato di raccogliere l'eredità di Del Piero". Marotta: "Carlos ci ha chiesto quel numero, ora sono i campioni a voler venire da noi"

Carlos Tevez che passeggia sul prato dello Juventus Stadium con la maglia numero 10: il sogno di ogni tifoso juventino da oggi è realtà. L'Apache ha testato il suo nuovo terreno dopo la presentazione ufficiale, poco prima della visita al J-Museum insieme ad Andrea Agnelli. Con un'idea fissa in testa: "Ho l'obbligo e il desiderio di vincere lo scudetto con la Juve, e anche la Champions League".
Carlos Tevez, 29 anni
Carlos Tevez, 29 anni
(da gazzetta.it)

Palermo, la parola a Miccoli: "Sono un calciatore e non sono mafioso"

Fabrizio Miccoli, 34 anni. Ansa

Fabrizio parla e piange: "Sono qui per chiedere scusa alla città di Palermo. Sono un padre di famiglia e voglio crescere i mie figli nella legalità". Il giocatore leccese, indagato per estorsione e accesso abusivo a sistema informatico, dopo l'interrogatorio di mercoledì spiega ai tifosi la sua posizione e le frasi shock su Giovanni Falcone

Chiede scusa Fabrizio Miccoli, lo fa con un discorso spesso rotto dal pianto. Chiede scusa alla città di Palermo, dopo averlo fatto con la sorella del giudice Falcone per le frasi offensive ("Quel fango di Falcone") emerse dalle intercettazioni sull'inchiesta che lo riguarda. Ieri per quasi cinque ore ha risposto alle domande dei pm in Procura dove ha chiarito la sua posizione (le accuse sono estorsione e accesso abusivo a sistema informatico). "Per me è un giorno importante - esordisce Miccoli -, dopo tutto quello che è successo non riesco a dormire la notte perché sono uscite delle cose che io non penso assolutamente e l'ho dimostrato anche con i fatti. Al di là della generosità, l'ho dimostrato scendendo in campo nel 20esimo anno della morte di Falcone. Sono qui per chiedere scusa alla città di Palermo, alla mia famiglia che mi ha fatto crescere in un contesto di valori e di rispetto. Sono un padre famiglia - dice piangendo - e voglio crescere i mie figli nella legalità. Sono un calciatore e non sono mafioso. In questi anni anni che sono stato a Palermo, sono stato amico di tutti in modo spontaneo senza pensare a cosa andavo incontro. Sono contento che sia uscito tutto perché per me può essere importante. Spero un giorno di poter essere testimone della legalità delle associazioni della signora Falcone". 
(da gazzetta.it) 

Supercoppa confermata il 18 agosto a Roma. Ma c'è un caso sulla ripartizione dell'incasso

Milano, 27 giugno 2013

Lo ha deciso di Consiglio di lega, ma sulla divisione dei proventi il club bianconero non ci sta e annuncia ricorso

Juventus-Lazio si affronteranno il 18 agosto a Roma. LaPresse
Juventus-Lazio si affronteranno il 18 agosto a Roma. LaPresse
La Supercoppa italiana tra Juventus e Lazio si giocherà il 18 agosto a Roma ma sulla ripartizione dell'incasso scoppia un caso. Questa mattina il Consiglio di Lega ha sciolto le riserve sulla sede dell'evento decidendo, però, una differente ripartizione dei proventi tra le finaliste rispetto alla tradizionale suddivisione in parti uguali. La Lazio, vista l'indisponibilità della Juventus a recarsi in Cina (contratto da 3,3 milioni più 500 mila euro in servizi), ha chiesto che le venisse data la stessa cifra garantita da Pechino. Così in Consiglio di Lega è stata approvata una delibera che stabilisce che la Lazio avrà comunque il minimo garantito di quanto avrebbe incassato in Cina (1,8 milioni), mentre alla Juve toccherà l'eccedenza. Il club bianconero, che non fa parte del consiglio (Lotito sì in qualità di consigliere federale) non ci sta e ha già annunciato ricorso. 
(da gazzetta.it)

Juventus, è sbarcato Tevez. "La Juve mi ha voluto più del Milan". Domani le visite

Torino, 26 giugno 2013

Il Manchester City lo ha ceduto per 12 milioni, lui firmerà un triennale da 5,5 milioni. Domani mattina i test medici, e nel pomeriggio la presentazione. Vestirà la maglia numero 10. Marotta: "E' stato un bel colpo"

Carlos Tevez affacciato al balcone della Juve. Ansa
 
È il giorno di Carlitos Tevez. Ieri Marotta e Paratici hanno trovato l'accordo con il Manchester City: 12 milioni (dei quali 3 di bonus), mentre l'intesa con l'Apache era già stata raggiunta da tempo: pronto un triennale a 5,5 milioni. I tifosi bianconeri festeggiano, sui forum e sui social applausi per Marotta e tanta voglia di vedere in campo l'attaccante argentino, al quale la Juve potrebbe offrire la maglia numero 10.
(da gazzetta.it)

Confederations Cup

Il Brasile soffre, ma va in finale: Paulinho elimina l'Uruguay

Paulinho salta di gioia dopo il gol del 2-1. Ansa

A Belo Horizonte finisce 2-1: apre Fred, pareggia Cavani ma il gol-partita arriva al 41' della ripresa. La Seleçao sfiderà Spagna o Italia domenica al Maracana

E' il Brasile la prima finalista della Confederations Cup. A Belo Horizonte, la nazionale allenata da Scolari soffre tantissimo contro l'Uruguay, ma trova un prezioso 2-1 che vale la finale del torneo al Maracana.
(da gazzetta.it)

mercoledì 26 giugno 2013

Juventus, Tevez attaccante perfetto nel 3-5-2, da sogno nel 4-2-3-1

TORINO, 26 giugno 2013

Come far giocare l'Apache: da prima o da seconda punta, con Vucinic o Llorente. Conte alternerà i sistemi di gioco e per Marchisio lo spazio si restringe...

Carlos Tevez, 29 anni. LaPresse
Carlos Tevez, 29 anni. LaPresse
Con Carlitos Tevez, là davanti si aprono scenari tattici infiniti. Attaccante duttile, di carisma, di corsa, generoso, ma con piedi buoni, molto buoni. Centravanti, seconda punta, trequartista: ha ricoperto tutti i ruoli offensivi, e sempre ad alti livelli. Non a caso l’Apache era parecchio in alto nella lista delle preferenze di Conte: sicuramente più di Higuain, almeno alla pari con Jovetic. 
(da gazzetta.it)

Juventus-Tevez: è fatta. Marotta trova l'accordo col City per 12 milioni

Milano, 25 giugno 2013

Domani visite mediche a Torino. Bruciato il Milan: l'a.d. bianconero Marotta a Manchester ha chiesto il prestito con diritto di riscatto di Kolarov ma al momento i citizens lo considerano incedibile

Carlitos Tevez, 29 anni, è quasi juventino. Ansa
Carlitos Tevez, 29 anni, è quasi juventino. Ansa
Juventus e Manchester City sono vicinissimi, l'annuncio è ormai imminente. Carlitos Tevez vestirà il bianconero: 12 milioni l'accordo coi citizens. E bonus (molto facili) inclusi. Nella trattativa l'a.d. Marotta avrebbe chiesto anche il prestito con diritto di riscatto di Kolarov ma qui il City ha risposto "no". Dichiarando incedibile per il momento il serbo. Se ne potrà parlare più avanti. Domani l'Apache è atteso a torino per le visite mediche.
(da gazzetta.it)

martedì 25 giugno 2013

Confederations Cup. Italia, Balotelli infortunato torna a casa

FORTALEZA (Brasile), 24 giugno 2013

L'attaccante azzurro: "Mi sento un perdente". A causa dell'infortunio contro il Brasile, Mario saluta la delegazione per la distrazione muscolare. Castellacci: "Ottimismo per Pirlo, Montolivo è a disposizione"

Mario Balotelli, attaccante del Milan. Ansa
Mario Balotelli, attaccante del Milan. Ansa
Mario Balotelli torna a Milano. La sua Confederations Cup è già finita. Lo ufficializza il professor Castellacci, responsabile dello staff medico azzurro, a Fortaleza, alle 15.40 locali. “Stamattina ho visitato Balotelli. Le su condizioni cliniche (distrazione al quadricipite sinistro ndr) non sono soddisfacenti. Non può recuperare neanche per le finali (per primo e terzo posto ndr) di domenica. Per evitare rischi inutili abbiamo quindi deciso di rimandare il giocatore a Milano, dopo aver parlato con lo staff medico del Milan”. 
(da gazzetta.it)

Berlusconi condannato a 7 anni nel Processo Ruby

Milano, 24 giugno 2013

L'ex presidente del Consiglio è stato riconosciuto colpevole per il reato di concussione per costrizione e per il reato di prostituzione minorile

Silvio Berlusconi e Ruby. Afp
Silvio Berlusconi e Ruby. Afp
I giudici della quarta sezione penale del tribunale di Milano hanno condannato l'ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, imputato nel "processo Ruby", a sette anni di carcere. L'ex premier è stato riconosciuto colpevole in primo grado per il reato di concussione per costrizione e per il reato di prostituzione minorile, ed è stato interdetto a vita dai pubblici uffici. 
(da gazzetta.it)

lunedì 24 giugno 2013

Nigeria sconfitta 3-0. Sarà ancora Italia-Spagna

 

Giovedì la semifinale con gli azzurri. Doppietta di Jordi Alba e gol di Torres, la nazionale di Del Bosque chiude al primo posto il girone

ROMA - Sarà di nuovo Italia-Spagna. Un anno dopo le quattro sberle prese nella finale dell'Europeo a Kiev, gli azzurri di Prandelli avranno l'occasione di prendersi la rivincita. Giovedì prossimo, infatti, la Nazionale incontrerà lo squadrone di Del Bosque nella semifinale della Confederations Cup.
(da corrieredellosport.it)

Confederations, Uruguay-Tahiti 8-0: Abel Hernandez ne fa 4

Recife (Brasile) , 23 giugno 2013

Passeggiata della Celeste che strapazza i polinesiani e conquista la semifinale dove affronterà il Brasile. Il palermitano mattatore: doppietta di Suarez e reti di Lodeiro e Perez. Un espulso per parte e un rigore parato dal tahitiano Meriel

Tutto come previsto. L’Uruguay travolge sotto una valanga di reti i dilettanti di Tahiti (8-0) e si qualifica per una semifinale tutta sudamericana contro il Brasile. Una sfida intrigante. Il cittì Tabarez, vista l’inconsistenza dell’avversario, sceglie di dare spazio alle seconde linee lasciando in panchina il tridente d’attacco titolare (Cavani-Suarez-Forlan). Una scelta che regala una ghiotta opportunità ad Abel Hernandez. Il bomber del Palermo con una tripletta è protagonista assoluto del primo tempo. Hernandez va a segno di testa (2’), con un tocco ravvicinato dopo un bel numero in palleggio (24’) e con una conclusione in corsa di esterno (45’). Tre reti dedicate al nuovo allenatore rosanero Gattuso.
La dedica particolare di Abel Hernandez. Reuters
La dedica particolare di Abel Hernandez. Reuters
 
Scotti, errore e rosso — Anche stavolta il pubblico brasiliano si schiera in blocco dalla parte di Tahiti. La nazionale di Etaeta si fa apprezzare per un paio di incursioni in velocità. Soprattutto con la seconda punta Chong Hue. Resta, invece, incomprensibile la scelta di puntare sulla tattica del fuorigioco che l’Uruguay "supera" con grande facilità. Il primo tempo si chiude sul 4 a 0 e nel tabellino dei marcatori oltre a Hernandez entra Diego Perez che sfrutta un’ingenuità della difesa avversaria. 
(da gazzetta.it)

Confederations, Balotelli che jella: salta la semifinale con la Spagna.

SALVADOR DE BAHIA, 23 giugno 2013

L'attaccante, colpito duro contro il Brasile, non ce la fa a recuperare contro la Spagna.

La smorfia di dolore di Balotelli colpito da David Luiz. Ap
 
Non ci voleva: Mario Balotelli non ce la fa a recuperare contro la Spagna. SuperMario salterà dunque la semifinale più attesa, la partita a cui teneva di più ("E' un anno che l'aspetto", aveva detto ieri). E invece nulla, distrazione al bicipite femorale sinistro recita la diagnosi. Una bella grana per Prandelli che deve rinunciare al suo uomo migliore in attacco. Da valutare se sarà in grado di recuperare per le finali.
(da gazzetta.it)

domenica 23 giugno 2013

Confederations, Italia-Brasile 2-4: gol di Dante, Giaccherini, Neymar, doppio Fred e Chiellini

Milano, 22 giugno 2013

Bella partita a Salvador de Bahia: apre Dante (in fuorigioco) a fine primo tempo, poi nella ripresa a segno Giaccherini, Neymar, due volte Fred e Chiellini. Sul 2-3 traversa di Maggio. Giovedì semifinale a Fortaleza, probabilmente con la Spagna

Neymar festeggia così il gol del 2-1 all'Italia. LaPresse
Neymar festeggia così il gol del 2-1 all'Italia. LaPresse
L’Italia perde 4-2 con il Brasile nell’ultima gara della prima fase di Confederations Cup. Arriva seconda nel girone e con ogni probabilità affronterà in semifinale, il 27 giugno a Fortaleza, la Spagna campione del mondo, nella rivincita dell’ultima finale dell’Europeo. Gli Azzurri toppano il primo tempo, chiuso sotto per colpa del gol di Dante, e si giocano alla pari la ripresa. Pareggia Giaccherini, poi Neymar e Fred allungano per i verdeoro, ma Chiellini segna in mischia e tiene in partita l’Italia sino alla fine. Un Brasile non irresistibile resta però imprendibile, salvato dalla traversa sul colpo di testa di Maggio, e addirittura di nuovo a segno col solito Fred. L’Italia non batte la Seleçao dal Mondiale del 1982, dalla notte magica di Paolo Rossi, da allora sette tentativi a vuoto. Guardando avanti, quest’Italia deve smetterla di andare a strappi. La condizione atletica sembra modesta, ma senza quei minuti di black-out inspiegabili, tipo gli avvii di gara inguardabili contro Giappone e Brasile, una speranziella può averla persino contro la Roja. Certo, la fragilità difensiva è inquietante: 8 gol incassati in 3 partite sono un’enormità. Nota a margine: momenti di tensione fuori dallo stadio, anche se non c'è stata la guerriglia temuta alla vigilia.
(da gazzetta.it)

Confederations Cup, Giappone-Messico 1-2, Hernandez doppietta, Zaccheroni chiude a 0

BELO HORIZONTE, 22 giugno 2013

Chicharito decide il match tra le due squadre già eliminate con due colpi di testa, poi sbaglia un rigore: inutile la rete di Okazaki, il c.t. italiano torna a casa senza punti all'attivo

Il secondo gol di Chicharito Hernandez. Epa
Il secondo gol di Chicharito Hernandez. Epa
 
Nel segno di Chicharito. Il gioiello del Manchester United chiude la Confederations da protagonista. Con una doppietta (tre gol nel torneo) affonda uno spento Giappone. Hernandez avrebbe potuto andare ancora a segno ma in pieno recupero non è riuscito a trasformare un calcio di rigore: palla ribattuta dal portiere Kawashima e successiva conclusione dell’attaccante sulla traversa. 
(da gazzetta.it)

Palermo: Miccoli, accusa di estorsione e fango su Falcone; la sorella Maria: "Inqualificabile"

PALERMO, 22 giugno 2013

La Procura Figc apre un'inchiesta. L'ex rosanero avrebbe commissionato al figlio del boss mafioso Antonio Lauricella, il recupero di somme di denaro, poi nelle intercettazioni insulta il magistrato ucciso dalla mafia. Maria Falcone: "Preferisce i boss alla legalità". Zamparini: "Giusto che vada via". E la foto dell'attaccante sparisce dal sito rosanero. L'avvocato: "Prima accertiamo i fatti, poi giudichiamo"

Fabrizio  Miccoli,  ex attaccante del Palermo. LaPresse
Fabrizio Miccoli, ex attaccante del Palermo. LaPresse
I risvolti delle indagini della procura di Palermo stanno prendendo una piega molto seria per Fabrizio Miccoli. Il lavoro degli inquirenti, oltre a configurare il reato di accesso abusivo a sistema informatico per l'utilizzo di quattro schede telefoniche intestate a persone ignare, ha portato anche a un'altra ipotesi di reato. Secondo La Repubblica gli investigatori della Dia hanno notificato al giocatore un avviso di garanzia che ipotizza anche il reato di estorsione. 
(da gazzetta.it)

venerdì 21 giugno 2013

L'Uruguay batte la Nigeria 2-1
e vede la semifinale

Sudamericani vittoriosi: ora giocheranno con Tahiti, mentre agli africani potrebbe non bastare battere la Spagna

Forlan segna il gol del 2-1 per l'Uruguay (Afp/Pinto)Forlan segna il gol del 2-1 per l'Uruguay (Afp/Pinto)
SALVADOR DE BAHIA - La città più africana del Brasile era pronta a festeggiare la Nigeria, molto sostenuta dal pubblico del bellissimo stadio Fonte Nova, pieno solo per la metà dei suoi 48.747 posti. Ma a Salvador de Bahia, nell'altra gara della seconda giornata del gruppo B a vincere è l'Uruguay. Che raggiunge le «Super Aquile» a quota 3 punti, ma col vantaggio di dover affrontare Tahiti, mentre ai nigeriani tocca la Spagna che poco prima aveva battuto 10-0 i polinesiani.
(da corriere.it)

Confederations Cup, Spagna-Tahiti 10-0: Torres poker, tris di Villa, doppietta Silva

RIO DE JANEIRO (Brasile), 20 giugno 2013

Le Furie Rosse non tradiscono le attese: le riserve si divertono, punteggio record per il torneo. El Niño sbaglia anche un rigore poco prima della quarta rete personale. Raggiunto l'obiettivo di fare meglio della Nigeria

Fernando Torres a segno contro Tahiti. Reuters
Fernando Torres a segno contro Tahiti. Reuters
Una sfida senza senso. E senza storia. La Spagna travolge i dilettanti di Tahiti sotto una valanga di gol. Finisce 10 a 0 solo perché la nazionale di Del Bosque "prova" a non esagerare. E, almeno in parte, ci riesce. Con questa raffica di reti le Furie Rosse salgono a quota sei in classifica e mettono a posto anche la differenza gol. Insomma, missione compiuta. 
(da gazzetta.it)

Blitz last minute: Cerci è del Torino
El Kaddouri al Napoli, Caldirola all'Inter

Milano, 20 giugno 2013

Toro: Glik e Darmian. Tachtsidis è del Genoa. Parma verso il riscatto di Santacroce. Bertolacci, rinnovata la comproprietà tra Genoa e Roma. Canini resta all'Atalanta. Sassuolo: Kurtic. Chievo: riscattato Granoche. Il Siena riscatta Rubin. Regini passa alla Samp

 
(da gazzetta.it)


Inter, volata Belfodil. Rebus Cassano. E per Danilo ora l'accordo è vicino con l'Udinese

Milano, 20 giugno 2013

L'attaccante può arrivare a prescindere da dove andrà il barese per il quale è duello Parma-Genoa. Ai friulani 6 milioni più un giovane per il difensore

Antonio Cassano, 30 anni. Ansa
Antonio Cassano, 30 anni. Ansa
L'Inter lancia la volata per Belfodil, e separa il futuro dell'algerino dalla risoluzione del rebus sul futuro di Antonio Cassano. Perché Moratti ha fretta di accelerare l'operazione col Parma. E sia chiaro: l'attaccante algerino può arrivare a prescindere dal trasferimento di FantAntonio in Emilia. In parallelo i nerazzurri si muovono anche per puntellare la difesa: è molto vicino l'accordo con l'Udinese per Danilo.
(da gazzetta.it)

giovedì 20 giugno 2013

Confederations Cup, Italia-Giappone 4-3. Decide Giovinco. Azzurri in semifinale

Milano, 20 giugno 2013

Partita di grande sofferenza per gli azzurri: sotto di due reti rimontiamo con De Rossi, Balotelli (rigore) e un'autorete. Il Giappone pareggia e domina, ma alla fine Giovinco trova il gol qualificazione

Sebastian Giovinco, in gol nel finale. Afp
Sebastian Giovinco, in gol nel finale. Afp
L’Italia batte 4-3 il Giappone e si qualifica per le semifinali di Confederations Cup. A Recife la Nazionale fa di tutto per complicarsi la vita, in una partita tanto divertente quanto illogica. Rimonta infatti dallo 0-2 frutto di un avvio vacanziero, e grazie ai gol di De Rossi e Balotelli su rigore, più l’autorete di Uchida si porta avanti. Poi si fa riacciuffare da Okazaki, quando crolla fisicamente. Nel finale conquista i tre punti grazie a Giovinco, sfruttando anche le due traverse e il palo colpiti dalla squadra di Zaccheroni. La gara col Brasile, il 22 giugno a Salvador de Bahia, sarà uno spareggio per il primo posto nel girone: per ottenerlo l’Italia deve vincere. 
(da gazzetta.it)

Confederations Cup, Brasile-Messico 2-0. Neymar show: gol e assist da applausi

Milano, 19 giugno 2013

La Seleçao vince ancora e si porta a 6 punti nel Gruppo A grazie a due perle del talento del Barcellona: gol e assist capolavoro

Neymar, a segno anche contro il Messico. Epa
Neymar, a segno anche contro il Messico. Epa
La Seleçao è in semifinale. Con la firma di Neymar. Il campione del Barcellona apre la sua esibizione dopo appena nove minuti, con un gol da copertina. L’azione si sviluppa sulla corsia di destra grazie a una volata di Dani Alves. Il cross del difensore viene corretto involontariamente di testa da Rodriguez: la palla arriva a Neymar che al volo di sinistro fulmina il portiere Corona. E ancora il fuoriclasse brasiliano inventa il definitivo 2 a 0 in pieno recupero saltando con un tunnel Mier e consegnando un assist al bacio a Jo. Due a zero e ciao Messico. 
(da gazzetta.it)

mercoledì 19 giugno 2013

BARI DICE ADDIO AL ‘TROFEO TIM’


Martedì 23 luglio 2013 Trofeo Tim
Si passa da Bari a Reggio Emilia

Trofeo Tim 2013 

Dopo 3 anni consecutivi allo Stadio San Nicola di Bari, gli organizzatori del Trofeo Tim, la Master Group Sport,  decidono di spostare l’evento allo Stadio Giglio Reggio Emilia, nello Stadio che ospiterà il Sassuolo nella prossima Serie A 2013/14.



Dice dunque addio la Città di Bari al Trofeo ospitato negli anni 2010, 2011 e 2012. Per la cronaca, in questi tre anni il Trofeo Tim è sempre stato vinto dall’Inter.  Il portavoce Adriano Galliani ha dichiarato: “A Bari ho piacevoli ricordi, ma purtroppo quest’anno il Trofeo non si giocherà allo Stadio San Nicola”.

Nella scorsa Edizione l’Inter ha battuto 1-0 la Juventus con rete di Coutinho e 2-1 il Milan con reti di El Shaararawy, Guarin e Palacio. Mentre la Juventus vinse 1-0 contro al Milan con gol di Vucinic su rigore.

La 13^ Edizione si giocherà dunque a Reggio Emilia dopo 3 Edizioni a Trieste, 3 Edizioni a Milano, 3 Edizioni a Bari, e un’Edizione ad Ancona, a Torino e a Pescara.

L’Inter ha vinto 8 Edizioni, il Milan 3 Edizioni e la Juventus solo nel 2009 a Pescara.

Capocannoniere del Trofeo Tim tra Inter, Milan e Juventus è Seedorf con 4 reti, seguito da Vieri con 3 reti e da Martins, Trezeguet, Iaquinta, Amaurì e Vucinic a 2 reti.

Nell’estate 2013 due Trofei importanti non verranno proprio giocati: il Trofeo Moretti e il Trofeo Berlusconi (Milan impegnato in Champions, Juventus nella Supercoppa Italiana, mentre l’Inter nel Preliminare di Coppa Italia).

A cura di Mimmo Savino

Under 21, Spagna-Italia 4-2. Gli azzurri si inchinano a Thiago Alcantara

GERUSALEMME(Israele), 18 giugno 2013

A Gerusalemme una tripletta della stellina del Barcellona fa sfumare il sogno azzurro. Inutile il gol dell'1-1 di Immobile al 10'. Nella ripresa il 4-1 di Isco su rigore. A 10' dal termine la botta di Borini per il 4-2 finale

Festa Spagna, a Gerusalemme si conferma sul tetto d'Europa. Reuters
Festa Spagna, a Gerusalemme si conferma sul tetto d'Europa. Reuters
L’illusione è durata poco. Troppo poco. La Spagna in questo momento è di un’altra categoria. L’Under si arrende dopo qualche abbozzo di reazione. Ma c’è poco da recriminare. Non c’è mai stata storia. Thiago Alcantara (tripletta) è un marziano, Isco un fenomeno. Ma la squadra di Lopetegui non si ferma certo lì. Tutti bravissimi, inseriti in un gioco mandato a memoria da molto tempo. Come i fratelli maggiori, bissano il trionfo europeo. Come loro, ci battono in finale con quattro gol. Niente da dire. Chapeu. Resta la consolazione che siamo tornati protagonisti. E che siamo sulla strada giusta per provare a colmare il gap.
(da gazzetta.it)

Belfodil all'Inter, Cassano al Parma: i club hanno trovato l'accordo, parola ai giocatori

Milano, 18 giugno 2013

Si aspetta il sì del barese per sbloccare l'affare: l'attaccante in comproprietà a Milano, Mariga e Cassano in prestito in Emilia. Donati al Bayer Leverkusen

Antonio Cassano, 30 anni. Ansa
Antonio Cassano, 30 anni. Ansa
Il mercato che non ti aspetti prende forma subito dopo l'ora di pranzo. Quando cominciano a squillare telefoni, si stabilisce la data e il luogo dell'appuntamento (il vertice tra i due club è iniziato alle 17.15 a Milano, nella sede dell'Inter, e alle 18.25 è arrivato anche il d.s. Ausilio) e la notizia velocemente buca il cuore - afoso - del centro di Milano: Inter e Parma lavorano, trattano, anzi corrono verso un doppio affare per portare Antonio Cassano al Parma, e Belfodil all'Inter.
(da gazzetta.it)