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sabato 31 maggio 2014

Serie B, Bari ai playoff, Siena e Lanciano no

Salvo il Cittadella, Varese e Novara ai playout, Rosina sbaglia il rigore decisivo per i bianconeri toscani


BARI-NOVARA 4-1 — 5' s.t. Gonzalez (N), 17' e 29' s.t.Ciani (B), 37' s.t. rig. Polenta (B), 41' s.t. Beltrame (B) | Vola nei play off il Bari di Alberti e Zavettieri: martedì incrocerà il Crotone. Fortunato l’esordio da presidente di Gianluca Paparesta. Fuochi d’artificio, petardi a gogò ed entuasiamo alle stelle in un San Nicola pieno come un uovo: 48.744 paganti, nuovo record stagionale per il campionato cadetto. Dopo qualche schermaglia iniziale, la prima palla gol è del Bari al 16’: Galano salta due uomini al limite dell’area ed impegna Kosicky (si salva in angolo). Il Novara tiene bene il campo ed impensierisce un paio di volte con Manconi la difesa di casa. Il Bari torna a farsi insidioso al 34’ con Sciaudone (a lato). Subito dopo Defendi vola in area novarese, per l’arbitro Mariani è tutto regolare. Al 44’ Lugo sfiora il bersaglio su punizione. Il secondo tempo comincia con il blitz in contropiede dell’argentino Gonzalez che, al 5’, infila in velocità la difesa barese e batte Guarna. All’8’ Lazzari impegna il portiere del Bari dalla distanza. Subito dopo il Bari reclama un rigore (sembra esserci), per un intervento di Crescenzi su Joao Silva. Quindi Galano calcia a lato da favorevole posizione. Ci riprova Lazzari al 16’, ma Guarna salva in angolo. Al 17’ il Bari pareggia: Sciaudone crossa alla perfezione per Cani che, di testa, batte Kosicky. Al 20’ Joao Silva (testa) va ad un passo dal raddoppio, su punizione di Galano dalla sinistra. Al 29’ l’albanese Cani firma il raddoppio con un tocco astuto, sotto misura, su cross di Sciaudone dalla sinistra. Al 37’ rigore per il Bari: fallo di Lambrughi su Galano. Trasforma Polenta dal dischetto. Al poker ci pensa Beltrame al 41’ a suggello di un’azione personale. (Franco Cirici)
(da gazzetta.it)

venerdì 30 maggio 2014

Respinto il ricorso del Parma. Torino in Europa League. Ghirardi: "Calcio finito"

Gli emiliani non ricevono la licenza Uefa per un ritardo nei pagamenti ai tesserati. Faranno ora ricorso al Tas di Losanna. I granata, primi esclusi sul campo, guadagnano la partecipazione alla coppa. Cairo: "Ciliegina sulla nostra grande stagione, ma capisco l'amarezza di Ghirardi"


No al Parma. In Europa League va il Torino. È la decisione dell'Alta Corte del Coni, che respinge il ricorso del club gialloblu che si era già visto negare la licenza Uefa da parte delle Commissioni di 1° e 2° grado della Figc, a causa del ritardato pagamento Irpef per alcuni tesserati. Il Torino, primo escluso sul campo, guadagna così l'accesso alle coppe. Ora al club emiliano non resta che il ricorso al Tas (Tribunale arbitrale dello Sport) di Losanna per ottenere ragione. Ma i precedenti non depongono a favore della squadra di Ghirardi.
(da gazzetta.it)

Immobile-Borussia Dortmund: è fatta. Trovato l'accordo con Juventus e Torino

Il capocannoniere della serie A saluta l'Italia: i tedeschi lo pagheranno 19,4 milioni. Oggi la firma del contratto di 5 anni, guadagnerà 2 milioni di euro a stagione più bonus

Una stretta di mano tra Torino e Juve ha sancito l’intesa per la cessione di Ciro Immobile al Borussia Dortmund. Oggi sono attese le firme del primo grande affare del mercato: purtroppo il capocannoniere della serie A emigra in Bundesliga, ma il giocatore è affascinato da questa chance, soprattutto per la possibilità di giocare in Champions. Sottoscriverà un contratto di 5 anni da 2 milioni netti a stagione più bonus. L’intesa tra i due club ora comproprietari del cartellino prevede che sia la Juve a riscattare l’attaccante. Subito dopo lo venderà al club tedesco per 19,4 milioni.
(da gazzetta.it)

giovedì 29 maggio 2014

Milan. Inzaghi, blitz in sede. Tassotti sarà il vice, aspettando Sacchi

A sorpresa l'ex attaccante dalle 14.15 a Casa Milan: quasi due ore di faccia a faccia con Galiani. E' andato via in segreto passando dal garage: l'ufficialità dopo l'addio di Seedorf


Filippo Inzaghi, 41 anni. Pegaso

E' finalmente la svolta? Alle 14.15 circa Filippo Inzaghi ha fatto il suo ingresso nella sede del Milan in via Rossi a Milano. Siamo vicini alla firma? L'ex allenatore della Primavera rossonera è pronto al grande salto nella prima squadra.
(da gazzetta.it)

martedì 27 maggio 2014

I GLADIATORI-LIONS 13-17



Indisponibili: VitoB, VitoM 
Indisponibili storici: Massimo, VitoC, Donato, VitoE, MimmoZ, Marco, FrancescoD, Michelangelo, NicolaA

Gara iniziata alle 219:05 e terminata alle 20:25.
Lions subito avanti 0-2 con Raffaele e Francesco, ma I Gladiatori pareggiano subito 2-2 con Mimmo e FrancescoD. I Lions allungano sul 2-7, I Gladiatori accorciano sul 4-7, ma i Lions vanno in rete per tre volte anche con il protiere Antoniob e si portano sul 4-9. I Lions però fanno ancora una rimonta e si portano fino all'8-9, ma i Lions riescono sempre a tenere 4/5 gol di vantaggio fino al definitivo 13-17.
Migliori dei Lions: Vincenzo e AntonioB
Migliori de I Gladiatori: AntonioC e FrancescoD

TOTALE GARE: 222
VITTORIE DE I GLADIATORI: 78 (255 punti)
VITTORIE DEI RESET/LIONS:  123 (376 punti)
PAREGGI: 23
GOL DE I GLADIATORI: 3529
GOL DEI RESET/LIONS: 3773

domenica 25 maggio 2014

Champions, Ancelotti record: terzo trionfo. "Il Real ci ha sempre creduto"

Il tecnico al terzo trionfo eguaglia Paisley per numero di coppe conquistate, ma è il primo a farlo con due squadre diverse. E al primo al Real centra l'accoppiata superando Mourinho






La Decima porterà per sempre il suo marchio: Carlo Ancelotti, primo allenatore italiano a vincere una Champions con una squadra straniera, primo allenatore di sempre a vincere tre Champions con due squadre diverse (Milan e Real Madrid, a tre era arrivato anche Bob Paisley ma guidando sempre il Liverpool), primo ad arrivare a quota 5 Champions tra giocatore e tecnico, e a questo punto davanti a lui resta soltanto Gento, che ne ha conquistate 6, tutte da calciatore.
(da gazzetta.it)

Champions, Real Madrid-Atletico 4-1: Ancelotti sul tetto d'Europa

Decidono Bale, Marcelo e Ronaldo ai supplementari: i blancos conquistano la Decima. Simeone beffato: al 93' era avanti 1-0 grazie al gol di Godin su papera di Casillas, poi il pari di Ramos nel recupero




Inguaribili romantici, riponete le vostre bandiere. Bastavano due minuti, e la più impensabile delle favole sarebbe diventata realtà. E invece no, invece arriva mister 100 milioni, Gareth Bale, e riporta tutti sulla terra, togliendo anche i rigori a un Atletico che dopo la capocciata di Sergio Ramos, nel recupero, non poteva sperare di meglio. Poi arrivano Marcelo, a mettere la parola fine, e gli addominali di Ronaldo, dopo il rigore, a prendersi i flash. Flash da Decima, flash da ossessione che diventa realtà. La lettura da lacrimuccia romantica, con la curva colchonera che ringrazia comunque, e Simeone che difende l’onore dei suoi facendosi cacciare, è una possibile. Non l’unica, e soprattutto non rende abbastanza onore ai blancos, che si ribellano al copione già scritto. E all’impresa di Ancelotti, 5 Champions, 3 da allenatore, una al primo colpo alla Casa Blanca, dove da dieci anni avevano fallito tutti, anche quelli speciali. È la notte di Carlo. È la notte di Angel Di Maria, che non trovate nel tabellino, ma è il vero mvp, e decide con una fuga in diagonale la partita (sul suo tiro parato la testa di Bale). Del capitano Casillas che alza la coppa, del legionario Ramos che non abbassa mai la testa, di Cristiano che completa una stagione da paura. Il 2014 è iniziato col Pallone d’oro, al giro di boa ecco la Champions. 
(da gazzetta.it)

sabato 24 maggio 2014

Bari, 500 tifosi allo studio notarile per la firma di Paparesta sull'acquisto del club

Alle 18 il brindisi. L'ex arbitro che non si sbottona sui nomi dei soci: "Rappresento un progetto serio, ambizioso e innovativo, con soci da paesi lontani ma anche forze locali"


I tifosi del Bari all'esterno del tribunale, durante l'asta che ha permesso a Paparesta di aggiudicarsi il club. Ansa
I tifosi del Bari all'esterno del tribunale, durante l'asta che ha permesso a Paparesta di aggiudicarsi il club. Ansa

“Abbiamo firmato l’acquisto di un bene importante per la città”. L’annuncio trionfante di Gianluca Paparesta, dopo l’atto di stipula firmato, per conto della sua società (la F.C. Bari 1908), dal notaio Petrera nella centralissima via Piccinni, a Bari. In attesa che si assetti il nuovo organigramma, l’ex arbitro è a tutti gli effetti sia il presidente che l’amministratore unico della società che ha rilevato il club biancorosso.
(da gazzetta.it)

martedì 20 maggio 2014

Paparesta si aggiudica l'Asta Fallimentare
dell'A.S.Bari per 4,8 milioni
Ecco il video integrale girato dalla nostra Redazione On Line

 

RISULTATI FANTACALCIO 38^ E ULTIMA GIORNATA

38^ Giornata (Finale Playoff)

38a giornata    FINALISSIMA
RoccoMario Costantino 67,5 -67,5

VINCONO MARIO-ROCCO PER IL MIGLIOR PIAZZAMENTO IN CAMPIONATO





CLASSIFICA GENERALE RITORNO (dalla 20^ alla 38^)



pos squadra PUNTI
Costantino 1376,5
Vito 1350,5
RoccoMario 1349,5
Francesco 1337,5
Mimmo 1330
MassimoS 1313,5
Alessandro 1304,5
MassimilianoL 1243
Luigi 1236,5
10° RoccoD 1231







PREMI ASSEGNATI



pos squadra DATI
RoccoMario 450 €
Costantino 290 €
MassimoS 140 €
Vito 70 €
Luigi 50 €
Mimmo
MassimilianoL
RoccoD
Alessandro
10° Francesco

















Serie B, Bari-Cittadella 1-0, 

Ora sale al 6° posto

Nei posticipi della 40ª giornata, quinta vittoria consecutiva dei pugliesi davanti a oltre 35mila spettatori paganti. I toscani passano a Latina e agganciano la zona playoff

L'esultanza del paraguaiano Richard Lugo. LaPresse 

Nel primo posticipo della 40/a giornata, il Bari infila la quinta vittoria consecutiva e vola al sesto posto. Nuovo record al San Nicola: 35.181 paganti, battuto il precedente di 32.528 stabilito il mese scorso in occasione di Bari- Latina. Cittadella più pericoloso nei primi minuti. Al 7’ Guarna anticipa Djuric. Un minuto dopo Paolucci ci prova da lontano (a lato). All’11’ dubbio in area del Bari per un contatto Polenta-Coralli. Insiste il Cittadella e al 16’ si procura la chance più ghiotta con Rigoni che spara fuori da posizione favorevole, dopo aver vinto due rimpalli. Il Bari prova a reagire, ma non crea insidie. Mentre la squadra di Foscarini sfiora ancora il gol con Paolucci su punizione (para Guarna) e con Surraco, di testa, su cross dello stesso Paolucci al 21’. Ceppitelli al 24’ ci prova al volo, ma tira alle stelle. L’ultimo quarto d’ora è dei padroni di casa: Calderoni alla mezz’ora impegna Di Gennaro, poi Romizi si fa male e deve cedere il posto a Delvecchio. Al 41’ sfiora il gol Nadarevic dal vertice sinistro, Cani al 45’ fa tutto bene ma chiude debolmente. 
(da gazzetta.it)

I GLADIATORI-LIONS 12-19





Indisponibili: VitoB, AntonioC 

Indisponibili storici: Massimo, VitoC, Donato, VitoE, MimmoZ, Marco, FrancescoD, Michelangelo, NicolaA

Gara iniziata alle 19:00 e terminata alle 20:20.
Lions subito avanti sullo 0-4, ma I Gladiatori pareggiano 4-4. I Lions allungano ancora fino al 4-9, ma I Gladiatori riescono ancora una volta a tornare in partita sull'8-9. I Lions provano ancora l'allungo fino all'8-13, ma con un grande sforzo I Gladiatori accorciano per l'ultima volta fino al 12-13. Il finale è però tutto per i Lions, che vincono 12-19.
Migliori dei Lions: Raffaele e FrancescoB.
Migliori de I Gladiatori: VitoM e Michy.

TOTALE GARE: 221
VITTORIE DE I GLADIATORI: 78 (255 punti)
VITTORIE DEI RESET/LIONS:  122 (376 punti)
PAREGGI: 23
GOL DE I GLADIATORI: 3516
GOL DEI RESET/LIONS: 3756

lunedì 19 maggio 2014

VOTI UFFICIALOI FANTACALCIO 38^ GIORNATA: FIORENTINA-TORINO 2-2

Serie A, Fiorentina-Torino 2-2. Dramma Europa: Cerci fallisce il colpo del k.o.


La squadra di Ventura non riesce a entrare in Europa League: l'esterno sbaglia dal dischetto in pieno recupero il gol qualificazione


Cerci tradisce il Toro e ai preliminari di Europa League ci va il Parma. Non basta pareggiare 2-2 a Firenze agli uomini di Ventura per tornare in Europa dopo vent'anni dalla partecipazione all'allora Coppa delle Coppe. Quando i granata di Mondonico vennero eliminati dall'Arsenal. Partita spettacolare e pari giusto, in una girandola incredibile di emozioni. Con la beffa finale del rigore sbagliato dal numero 11 granata nel recupero.

VOTI UFFICIALOI FANTACALCIO 38^ GIORNATA: JUVENTUS-CAGLIARI 3-0

Juventus-Cagliari 3-0. Autorete Silvestri, gol di Llorente e Marchisio. I punti sono 102

Festa di pubblico e record per i campioni d'Italia. Cori e striscioni per Conte, che i supporters vogliono blindare






Il campionato dei record poteva finire solo così: trentatreesima vittoria, diciannove successi su diciannove gare casalinghe, 106 gol stagionali (come solo nel 1992-93). Una festa in campo e fuori. La festa della Juve. Il 3-0 al Cagliari chiude il campionato e manda direttamente nella storia la squadra di Antonio Conte: in Italia mai nessuno aveva fatto 102 punti, in Europa nemmeno tranne il Celtic 2001-02, che arrivò a 103 in un torneo però qualitativamente di basso livello. La partita con il Cagliari è finita presto, anzi non è nemmeno cominciata: due gol in un quarto d’ora e poi solo cori, sventolio di sciarpe e bandiere e l’attesa della cerimonia di premiazion


domenica 18 maggio 2014

Udinese-Sampdoria 3-3. Tripletta Di Natale, gol di Okaka, Eder e Soriano

Anticipo dell'ultima giornata di serie A: gara spettacolare al Friuli. L'attaccante arriva a quota 193 reti nella massima serie

Di Natale abbraccia il figlio dopo il primo gol personale. Ansa

Tanto, tantissimo Di Natale. Non basta all'Udinese per battere la Sampdoria e superarla in classifica, ma quantomeno per pareggiare, in extremis. Al Friuli finisce 3-3. In una tipica gara di fine stagione, l'ultima di campionato, senza il patema del risultato. Poi qualcuno ci spiegherà perché bisogna aspettare questi momenti per vedere una bella partita, ma intanto ce la siamo goduta. Segna subito Okaka, poi doppietta dell'attaccante napoletano, quindi vanno a bersaglio Eder prima e Soriano poi. Finita? Per niente. Di Natale trova ancora il tempo, complice una fesseria di Wszolek, per pareggiare i conti. L'Udinese viene infilzata dalla sua arma preferita, il contropiede. Ma grazie al suo bomber senza tempo, paga un conto limitato. E le 200 reti in serie A si avvicinano.
(da gazzetta.it)


Liga, Barcellona-Atletico Madrid 1-1. Simeone campione di Spagna

Finisce 1-1 al Camp Nou: Godin risponde a Sanchez. Atletico Madrid campione di Spagna per la decima volta




Più della sfortuna, più della fatica, più della paura. Partido a partido, il Cholo Simeone porta l'Atletico alla sua decima Liga, la prima dal '96, la seconda dal '77. L'incredibile finale del Camp Nou finisce 1-1 e col pareggio l'Atletico tiene il Barcellona a 3 punti e spezza il duopolio Barça-Madrid che durava dal 2005. Una partita che per i colchoneros è come il loro campionato: passione, lavoro, solidarietà, sforzo, unità. E calcio, naturalmente.
LACRIME BIANCOROSSE — Quasi 100.000 persone al Camp Nou, meno di 500 dell'Atletico, Xavi e Neymar in panchina, Atletico con la formazione tipo. Il problema per il Cholo è la sfiga, componente importante nella storia dell'Atletico che nello spazio di 8 minuti, tra il 14' e il 22', gli porta via Diego Costa e Arda Turan, entrambi infortunati e via dal campo in lacrime. Problemi muscolari, Simeone che scuote il capo, Arda che sbatte la mano per terra in segno di rabbia, poi tutti in panchina a piangere pensando non solo a oggi ma anche alla finale di Champions in programma tra una settimana. Sono due colpi durissimi che l'Atletico incassa facendo entrare Adrian e Raul Garcia e provando a non sprofondare psicologicamente. L'operazione sembra riuscire, perché il Barça preme ma non combina granché.